La moda e le dipendenze: un legame pericoloso e seducente

Esploriamo come la moda continui a romanticizzare vizi malsani, tra glamour e realtà.

Il fascino della moda e le sue contraddizioni

La moda ha sempre avuto un rapporto complesso con le dipendenze e i vizi malsani. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le evidenze scientifiche sui danni provocati da comportamenti come il fumo e l’abuso di sostanze, il mondo della moda continua a romanticizzare questi aspetti. Le passerelle, i red carpet e le campagne pubblicitarie sembrano spesso celebrare un’immagine di bellezza che si intreccia con comportamenti autodistruttivi, rendendo difficile per le nuove generazioni distinguere tra glamour e realtà.

Il ritorno delle sigarette in passerella

Recentemente, abbiamo assistito a un revival sorprendente delle sigarette nelle sfilate di moda. Modelle che sfilano con una sigaretta tra le dita, come se fosse un accessorio indispensabile, hanno fatto il loro ritorno in passerella. Stilisti come LaQuan Smith e Christian Cowan hanno scelto di includere questo gesto provocatorio nei loro show, senza alcuna apparente preoccupazione per i messaggi che potrebbero trasmettere. Questo fenomeno solleva interrogativi su come la moda possa influenzare le percezioni sociali riguardo al fumo e ad altre dipendenze.

La glorificazione della magrezza e dei farmaci

Un altro aspetto preoccupante è la crescente popolarità di farmaci come l’Ozempic, utilizzato per la perdita di peso. Nella collezione primavera-estate 2025 di Namilia, un top con la scritta “I love Ozempic” ha suscitato polemiche, evidenziando come la moda possa contribuire a una cultura tossica che glorifica la magrezza a discapito della salute. Le celebrità e i loro seguaci sono spesso disposti a tutto pur di conformarsi a ideali di bellezza irrealistici, e questo comportamento viene amplificato dai social media, dove le immagini di corpi perfetti dominano il panorama.

Un ciclo senza fine di dipendenze e tendenze

La domanda che sorge spontanea è: come mai la moda continua a perpetuare questo ciclo di dipendenze e tendenze malsane? Forse è l’attrazione umana verso l’autodistruzione, un desiderio di sfidare i limiti e di vivere al di là delle convenzioni sociali. La moda, in questo senso, diventa una rappresentazione di queste contraddizioni, dove il rischio e il pericolo si mescolano con la bellezza e l’estetica. È fondamentale che le nuove generazioni siano consapevoli di questi messaggi e imparino a discernere tra ciò che è realmente sano e ciò che è solo un’illusione di glamour.

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