abito da sposa nero
Nelle splendide sale affrescate di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia a Roma, è stata presentata l’ultima collezione di alta moda dell’artista-sarto napoletano Gianni Molaro.
Stavolta egli ha tratto spunto dagli abiti sfoggiati dai personaggi femminili dei fumetti e dei cartoon manga. Le modelle che hanno sfilato in questa sfarzosa sede, infatti, sembravano uscite fuori da qualche film fantasy, avvolte in abiti-scultura ricchi tagli, intarsi, ricami, volteggi e sovrapposizioni di tessuto.
I colori principali di questa serie di quindici creazioni sono il nero, il bianco e il fucsia combinati insieme. Le linee dei vestiti sono geometriche e voluminose, soprattutto quelle dei modelli corti, caratterizzati da un particolare effetto tondeggiante. Quelli lunghi fino ai piedi, al contrario, prediligono la forma a sirena accompagnata spesso da un po’ di strascico e da corsetti parecchio scollati.
Bellissimi anche i cappottini neri di marabù con grandi colli, alcuni dei quali corredati di sontuose cappe foderate di duchesse fucsia.
Sembrano appartenere a un mondo surreale anche le scarpe disegnate appositamente per la collezione di Molaro da Ernesto Esposito: tali calzature, infatti, hanno punte accorciate e giocano su tonalità a contrasto per creare un effetto a scacchiera.
A dare quel tocco di eleganza in più, infine, ci hanno pensato i guanti lunghi in pelle e raso stile Gilda, realizzati tutti a mano sempre nei colori cardine della collezione.
Ma il fattore che è rimasto più in mente agli spettatori assistendo al defilé è il trucco delle indossatrici, firmato dal celebre make up artist Vittorio Sodano, che in passato ha curato il trucco degli interpreti di film come Avatar e Apocalypto. In questa occasione, con l’aiuto di particolari protesi, è riuscito ad ingigantire gli occhi delle modelle di ben otto centimetri, trasformandole in creature astrali.
(Foto © Whymoda Blogosfere)