Alla luce della fastidiosa accusa mossami da Mario Adinolfi – il giornalista che ha fatto piangere Anna Falchi ieri sera a Il Tornasole – pubblico in questo spazio la sua replica al mio post ed anche la mia risposta.
Mario Adinolfi scrive
Quello che scrivi è falso, non c'era nulla di preparato a tavolino e chi rivede il video nota che ho detto quelle frasi con il sorriso bonario. Scrivere di "giochetto ben orchestrato" così, senza verificare nulla, è un passaggio scorretto. Comunque, capisco il parassitario bisogno di lucrare attenzione per il proprio blog su una vicenda che è stata mediaticamente interessante.
Matteo Failla risponde
Caro Adinolfi, qui nessuno ha bisogno "di lucrare attenzione per il proprio blog". A costo di sembrar presuntuoso posso tranquillamente affermare che Tele dico io è un blog che non ne ha proprio bisogno. Magari fai un giretto tra i post quando ti capita, capirai cosa intendo.
E poi rileggi bene quello che ho scritto su di te. Il giochetto ben orchestrato è stato organizzato da Pezzi e dalla redazione: a questo punto credo di aver capito che tu ne sei stata solo un' ingenua vittima.
Se il tuo approfondimento giornalistico si ferma alla lettura di un titolo…