Una delle specialità, tra le più conosciute, della cucina siciliana sono gli arancini o arancine, a seconda della zona in cui ci si trova.
Ecco la ricetta per, circa venti, arancini siciliani:
- 1,300 kg di riso superfino arboreo (oggi si può trovare quello adatto per arancine e sformati).
- Tre litri circa di brodo di carne o vegetale.
- 1 cipolla.
- 100 grammi di burro.
- 100 grammi di burro.
- 2 bustine di zafferano (meglio ancora quello in fili).
- 250 grammi parmigiano grattugiato.
- 200 grammi di primo sale tagliato a cubetti.
- Olio di semi di mais per friggere.
- Pangrattato abbondante.
Per il ragù di carne:
- 400 grammi tritato di carne di manzo.
- 1 cipolla
- 100 grammi concentrato di pomodoro
- 50 grammi di parmigiano grattugiato
- 2 foglie di alloro
- 2 chiodi di garofano
- 200 grammi di piselli freschi al netto delle bucce (vanno bene anche i pisellini surgelati).
- Olio extra vergine d’olive
- ½ bicchiere di vino bianco
- Sale e pepe q.b
E’ consigliato preparare il riso almeno un giorno prima in modo che all’occorrenza sia freddo e compatto.
Una volta preparato il tutto dovrete prendere una cucchiaiata di riso, metterla sul palmo della mano formando un incavo dove metterete un cucchiaio di ragù e al centro un cubetto di primo sale; con un’altra cucchiaiata di riso coprite il composto e formate una palla o un cono, facendo aderire bene il tutto.
Una volta ottenuti gli arancini friggeteli in abbondante olio rendendoli dorati.
Buon appetito!