La seconda via: un viaggio nella memoria della ritirata di Russia

Condividi

La seconda via: un viaggio nella memoria della ritirata di Russia

Il 28 ottobre, Rai 5 trasmetterà il film La seconda via, diretto e sceneggiato da Alessandro Garilli.

Questa opera cinematografica ci porta sul fronte russo nel gennaio del 1943, un periodo drammatico per le truppe italiane durante la Seconda Guerra Mondiale. La compagnia 604, in fuga dall’accerchiamento nemico, si trova a dover attraversare la steppa, affrontando condizioni climatiche estreme e una lotta interiore per la sopravvivenza.

Un viaggio onirico nella guerra

Il film narra la storia di sei alpini e un mulo che, sotto una neve incessante e temperature che toccano i -40 gradi, avanzano in silenzio.

Il loro cammino, esasperante e solitario, li conduce a una dimensione onirica, dove la realtà si mescola con sogni e ricordi. Questo viaggio non è solo fisico, ma anche mentale, rappresentando la perdita della concezione del tempo e la ricerca di un rifugio interiore.

La battaglia di Nikolajewka e il sacrificio degli alpini

Al centro della narrazione c’è la battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943, uno degli episodi più drammatici della ritirata dell’ARMIR.

Nonostante le avversità, gli italiani, esausti e affamati, cercarono di sfondare l’accerchiamento sovietico. Questa battaglia, sebbene tecnicamente una sconfitta, divenne un simbolo di coraggio e sacrificio per i soldati italiani, rappresentando un barlume di speranza in una situazione disperata.

Un film di uomini nella guerra

Garilli definisce il suo lavoro come “un film di uomini nella guerra”, evidenziando l’urgenza narrativa di raccontare la sofferenza di chi ha vissuto questo surreale cammino.

La sceneggiatura esplora anche il tema dell’assenza, mostrando come la guerra rapisca le persone e le costringa a riflettere su ciò che hanno perso. Ogni protagonista vive un viaggio interiore, riscoprendo l’amore per la vita e per le persone care, un punto di luce in un contesto di buio e desolazione.

Il film, interpretato da un cast di talentuosi attori tra cui Ugo Piva e Neri Marcorè, è una produzione di Qualityfilm e Angelika Vision, in collaborazione con Rai Cinema.

La seconda via non è solo un racconto di guerra, ma un’opera che invita a riflettere sulla condizione umana, sulla resilienza e sulla memoria storica.