Argomenti trattati
Toni Servillo, Ficarra e Picone sono i protagonisti del film ” La stranezza“, su Luigi Pirandello. Vediamo insieme, all’interno di questo articolo, di saperne di più su trama, cast e significato.
La stranezza: trama, storia vera e significato del film su Luigi Pirandello
“La stranezza” è un film diretto da Roberto Andò vincitore di ben quattro David di Donatello e un Nastro d’Argento. Il film parla della storia di Luigi Pirandello, il noto drammaturgo, scrittore e poeta, nonché Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Il film è basato inizialmente su una storia vera, siamo nel 1920 quando Pirandello fa effettivamente ritorno in Sicilia per gli ottant’anni di Giovanni Verga e scopre della morte della amata balia. Per Pirandello il ritorno nella sua terra natia si rivela un viaggio straordinario ed è proprio in questo periodo che il drammaturgo prende ispirazione per una nuova commedia. Nel film questo avviene soprattutto grazie all’incontro con due becchini, cosa che però non è mai accaduta realmente. Il film vuole mostrare l’essenza della Sicilia negli anni Venti ma anche la stretta relazione con la nuova opera di Pirandello. Roberto Andò con questo film non ha voluto solamente omaggiare il grande drammaturgo, ma ha anche voluto omaggiare la bellezza e la complessità dell’arte. Il film, come detto, si apre con il ritorno di Pirandello in Sicilia, dove scoprirà che la sua amata balia è morta. Pirandello decide di volersi occupare lui del funerale ed è per questo motivo che incontra due becchini, ovvero Sebastiano Vella e Onofrio Principato i quali, per diletto, praticano anche teatro amatoriale. Pirandello decide poi di guardare e studiare le rappresentazioni teatrali di Onofrio e Sebastiano e, tormentato da visioni spettrali, ricordi e apparizioni, il drammaturgo comincerà la stesura della sua nuova opera, ovvero “Sei personaggi in cerca di autore”.
La stranezza: il cast del film su Luigi Pirandello
Come abbiamo appena visto, “La stranezza” è un film diretto da Roberto Andò su Luigi Pirandello. A interpretare il noto drammaturgo troviamo l’attore Toni Servillo, protagonista del film Premio Oscar “La grande bellezza”. A vestire i panni dei due becchini troviamo invece Ficarra e Picone. Nel cast del film troviamo anche Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Renato Carpentieri, Rosario Lista e Galatea Ranzi. Il regista Roberto Andò ha voluto specificare che il film è stato ispirato da Leonardo Sciascia “una mattina di molto anni fa (abitavo ancora a Palermo) mi trovavo in compagnia di Leonardo Sciascia. All’improvviso lui mi chiese di fermare l’auto che stavo guidando: ‘scusa, aspettami un momento’, bisbigliò. E si avvio verso una piccola libreria. Trascorsero pochi minuti e lo vidi ritornare con un libro in mano che subito mi porse. Era una biografia di Luigi Pirandello curata da un grande studioso, Gaspare Giudice”. Ardò ha rivelato che questo episodio è stato probabilmente alla base del suo film.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI DONNEMAGAZINE.IT
La ruota della fortuna, il ritorno con Gerry Scotti: quando inizia e dove vedere l’edizione 2024