Riuscire ad apparire in tv senza far nulla è arte nota a molti, basta essere belle (o belli) e apparire con abiti succinti: un po' come nel mercato della prostituzione, solo che in televisione si vende la propria immagine ma non il corpo (quando va bene).
Eppure l'inutilità dell'ex Miss Italia Eleonora Pedron a Controcampo è oggettivamente incomprensibile, se possibile ancor più della precedente comparsa femminile Elisabetta Canalis, ormai impegnata nella sit-com Love Bugs 2 con Fabio de Luigi (di questo parlerò in un prossimo post).
Ai tempi pensavo che il legame della Canalis con Vieri potesse tornare utile alla causa del telespettatore affamato di anteprime sul bomber e in costante attesa di news che solo una fidanzata può sapere, ma queste apettative sono andate deluse.
Da allora ho iniziato a pensare che alla fine la Canalis era un belvedere, sempre che si limitasse al suo ruolo di "gnocca muta": quando iniziava a parlare, infatti, i miei dubbi sulla sua utilità ripiombavano nel limbo delle domande esistenziali che non hanno ancora trovato risposta.
Ora è il turno della Pedron, e con lei i dubbi esistenziali sono purtroppo aumentati: è meno bella della Canalis (giudizio personale, ovvio) ed è potenzialmente incapace di produrre news su un fidanzato calciatore.
Unici punti in comune con la collega sono l'assoluta ignoranza in materia di calcio e la propensione al modello d'intervento televisivo da "fiera della banalità". Forse per questo è stata scelta tra tante a Mediaset, forse è per questo che la pagano.
Bene, allora mi fiondo a cambiare il curriculum, inserisco anch' io queste attitudini di base e spedisco tutto all'Ufficio Personale di Mediaset: chissà mai che possiate vedermi nella prossima edizione di Controcampo.