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Chi è La Zero? Scopriamo vita e carriera e segreti della giovane cantante di Sanremo Giovani 2019.
Chi si nasconde dietro a questo nome?
Manuela Zero, in arte La Zero, è un volto già visto sul piccolo schermo. Originaria di Piana di Sorrento, dove si diploma in danza e canto al Teatro san Carlo di Napoli, nasce nel febbraio del 1994 ma già da piccolissima si capisce che il suo futuro è destinato ad essere nel mondo dell’arte. A sei anni inizia a studiare danza classica anche se la passione per la musica ed il canto cresce sempre di più.
Dopo il diploma si ritrova a recitare quasi per caso, i più attenti la ricorderanno in Romanzo Criminale, cominciando a prendere parte a varie produzioni televisive e fiction italiane. Successivamente la vediamo recitare in Non smettere di Sognare, una serie tv targata Canale 5, che racconta la storia di una ragazza che sogna di diventare ballerina.
Nel 2015 l’incontro con Leonardo Pieraccioni la porta a recitare nel film prodotto da quest’ultimo, Professor Cenerentolo. Successivamente la vediamo comparire a Domenica In per poi recitare in ben due film di Paolo Sorrentino, Loro 1 e Loro 2. Una carriera nel mondo della recitazione che sembrerebbe più che avviata, ma Manuela non è soddisfatta, il sogno di poter un giorno cantare è ancora forte.
Preso il coraggio a due mani non ci pensa ulteriormente e decide di candidarsi per le selezioni di Sanremo Giovani. Si vede che era veramente destino perché le selezioni le ha passate a pieni voti e la vedremo esibirsi il 20 e il 21 dicembre sul palco dell’Ariston. Le due serate, in onda in prima serata su Rai 1, saranno condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi e decreteranno un vincitore per ogni manche.
Successivamente i due vincitori finali si esibiranno durante le serate di Sanremo 2019, in onda dal 5 al 9 febbraio, accanto ad i big della musica italiana.
Selezionata fra tanti La Zero fa ufficialmente parte dei 24 finalisti di Sanremo Giovani 2019 e si esibirà con un inedito.
Il singolo scelto si intitola ”Nina è brava”, un pezzo teatrale e profondo che racconta la vita di una ragazzina, Nina, nata e cresciuta in carcere. Una realtà questa poco conosciuta e che Manuela ha voluto portare in luce. Sul suo profilo Instagram, che vanta ormai quasi 10 mila follower pubblica foto e spezzoni del suo singolo. Sotto ad un post anticipa: ”Mi chiamo Nina, dov’è il mio aquilone, Pasquale mi ha detto che siamo in prigione, ma io sono brava, portatemi al mare, perché sono qui, che devo scontare?’‘.