La Germanotta arrabiata contro coloro che l’hanno tradita promette ai fan un ritorno di fuoco
Non sembra essere un periodo particolarmente felice per Lady Gaga, che sta scontando sulla propria pelle l’ormai acclamato fallimento artistico e commerciale del suo ultimo album ARTPOP, poco apprezzato dalla critica e non troppo ben accolto neanche dai fan, come si evince dai dati di vendita ufficiali.
A esacerbare il tutto la costante pressione cui è sottoposta la cantante, che negli ultimi tempi non solo è dovuta star dietro alla produzione dell’album e dei contestuali videoclip promozionali dei singoli, ma si è anche dovuta riprendere dall’operazione all’anca risalente all’inizio dell’anno scorso, che ha rischiato di lasciarla ferma molto a lungo.
La controversa musicista si è dunque sfogata in una lunga lettera comparsa sul suo social network Little Monster, in cui ha chiesto scusa a tutti i suoi fan per il ritardo con cui verrà pubblicato il video di Do What You Want e, secondo gli esperti, ha alluso al tradimento nei suoi confronti da parte dell’ex manager Tro Carter (con cui ha interrotto il rapporto lavorativo l’anno scorso).
Ecco un estratto della missiva:
“È tardi perché, come purtroppo successo per il video di Applause, mi è stata data solo una settimana per idearlo e realizzarlo. È devastante per una come me, che dedica tutta se stessa alla creazione di fantasie per voi. Tutti i miei video hanno richiesto tempi molto più lunghi, riposo e il rispetto per la mia creatività.
[…] Sono grata a tutti i fotografi e i designer che mi sono stati accanto per far sì che i fan non si accorgessero della realtà dei fatti, ma purtroppo dopo la mia operazione ero troppo malata, stanca e triste per controllare i danni da me. L’etichetta non era consapevole della situazione.
I prossimi mesi saranno il vero inizio per ARTPOP. Perché tutti coloro che non tenevano al suo successo sono scomparsi, e i sogni che avevo pianificato possono essere messi a frutto.
Per favore perdonatemi se non ho previsto tutto, non avrei mai pensato che tutti coloro che ho chiamato amici e colleghi in questi anni si sarebbero allontanati così. […] Lasciatemi essere la Dea che so di essere davvero, lasciate che vi mostri le visioni che sono state nella mia mente per due anni. Vi amo. Perdonatemi mostri, perdonami ARTPOP, tu che sei tutto il mio mondo.
Sei bellissimo e il tuo messaggio per me così potente. Molto più dei media, che mi hanno supportato in passato. […]
Quando mi sono svegliata in ospedale dopo l’operazione molte persone erano assenti, la mia salute non importava. Non importava nulla a meno che io non potessi esibirmi.
Questa è stata una lezione molto dura. Ho perso molte persone amate a causa della loro cupidigia. Ma non sto parlando della Interscope: loro mi amano molto e vedranno ARTPOP per come è.”
Foto: Getty Images