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L’assedio di Waco è un documentario in 3 puntate disponibile su Netflix a partire dal 22 marzo 2023 e racconta un fatto storico realmente accaduto che ancora oggi si ricorda con grande tristezza. Sono passati 30 anni ma lo sgomento è sempre lo stesso. Come finisce il documentario?
L’assedio di Waco: come finisce la docu-serie di Netflix
Netflix si sta davvero impegnando molto con l’informazione. L’assedio di Waco è un altro contenuto molto interessante che punta a raccontare al pubblico un evento storico realmente accaduto nel 1993 e che molti, a distanza di 30 anni, ancora non conoscono. L’aspetto migliore di questa docu-serie è il fatto stesso di proporre per la prima volta agli spettatori e alle spettatrici immagini esclusive dell’evento in diretta, registrate esattamente quel giorno. La docu-serie, composta di tre episodi da quasi 50 minuti ciascuno, si conclude con un tripudio di emozioni angoscianti, di punti interrogativi e di sensi di colpa. L’immagine finale è quella di Heather Jones, oggi donna adulta, che il giorno dell’assedio è stata l’ultima bambina a uscire viva da Mount Carmel. Le parole della donna colpiscono al cuore: «Mi sento in colpa per essere sopravvissuta […] la mia famiglia è stata assassinata e ora sono tutti morti. Io mi sento sola». Parole che feriscono, parole che testimoniano la sofferenza di un giorno che mai il mondo intero avrebbe voluto vivere.
Si chiude la serie con delle scritte in sovraimpressione:
In totale, quattro agenti federali e 82 davidiani, di cui 28 bambini, sono morti a Waco. Dedicato alle vittime e ai sopravvissuti.
L’assedio di Waco è un titolo che lascia tanta rabbia dentro, ma innesca in chi lo guarda tante riflessioni: come si può arrivare a tanto? Perché in America l’uso delle armi è da sempre così semplice e accessibile a chiunque? Una storia che fa gelare il sangue e come tutte le storie che fanno gelare il sangue necessita di essere raccontata affinché non avvenga più un evento simile.
La memoria storica è sempre e comunque qualcosa di estremamente necessario.
Come è raccontato l’assedio nella docu-serie di Netflix
Sicuramente non è stato un lavoro semplice da svolgere. Netflix è riuscito a rendere interessante un fatto tremendo e agghiacciante. Il racconto dell’assedio di Waco avviene attraverso 3 prospettive diverse: quella di chi faceva parte della setta religiosa ed è sopravvissuto alla tragedia, quella degli agenti federali del Texas che sono intervenuti nelle operazioni di negoziazione con David Karesh e, infine, quella dell’FBI responsabile degli interventi tattici. Un trittico di visioni, di pensieri e di considerazioni differenti ma ugualmente intense. Una tragedia riassunta in tre puntate da togliere il fiato ed estremamente vere: non a caso ci sono interviste esclusive e inedite, immagini di repertorio, racconti, fotografie e audio ricavati direttamente dal luogo della tragedia.
L’epilogo dell’assedio di Waco è tragico e l’evento è ancora oggi considerato uno dei più sanguinosi dell’America.
Dal 22 marzo 2023 Netflix mette a disposizione la docu-serie: se avete voglia di scoprire che cosa sia successo nel 1993 questo è il momento giusto.