L’assedio di Waco è una docu-serie che sta per uscire su Netflix, più precisamente il 22 marzo.
Si tratta di una storia vera, raccontata attraverso interviste e filmati inediti, per un resoconto davvero completo.
La docu-serie L’attacco di Waco racconta una storia vera, attraverso interviste ai testimoni e filmati mai visti prima. Uscirà il 22 marzo 2023 su Netflix, andando ad arricchire il catalogo della piattaforma di streaming, che non è nuova a queste docu-serie che raccontano fatti realmente accaduti, molto amate dal pubblico.
Sarà divisa in tre parti ed è stata descritta come il “resoconto definitivo” di questo terribile evento che ha sconvolto l’America e il mondo intero. Si tratta della storia della setta dei Davidiani, guidata da David Koresh, che è finita in uno dei più sanguinosi scontri a fuoco in America dai tempi della Guerra Civile. Un assedio durato ben 51 giorni, che si è concluso con il tragico bilancio di 86 vittime. Per quanto riguarda il cast di questa serie, diretta e prodotta da Tiller Russell, conosciuto anche per un altro true crime di Netflix, Night Stalker: caccia a un serial killer, ci saranno diverse persone che verranno intervistate.
Tra questi l’ultimo bambino che è stato rilasciato vivo dal complesso di David Koresh, leader della setta dei Davidiani, il capo negoziatore di ostaggi dell’FBI assegnato al conflitto di Waco e una delle mogli spirituali del leader di questa setta. Verranno mostrati anche numerosi filmati inediti, che non erano mai stati resi pubblici prima.
La serie uscirà in occasione del trentennale di questa terribile vicenda.
Parlerà della setta dei Davidiani, guidata da David Koresh, e di come un’operazione della polizia per arrestare il leader e catturare il suo deposito di armi illegali si sia conclusa con uno spargimento di sangue davvero devastante, che ha sconvolto l’America e il mondo intero, rimanendo nella storia. Il bilancio finale fu di 86 persone morte alla fine di un assedio che è durato 51 giorni, in questa località del Texas, mentre le forze dell’ordine cercavano in tutti i modi di sconfiggere il leader di questo culto dei Davidiani, ovvero David Koresh, che si era rintanato nel suo complesso ed era protetto dai membri della sua setta religiosa.
“I fatti hanno affascinato il mondo intero come un momento iconico e tragico della storia americana. Un leader di un culto con una visione apocalittica, un feroce dibattito sul diritto di portare armi e la messa alla prova dei limiti costituzionali della libertà religiosa sono elementi potenti e provocatori che si riverberano ancora oggi” ha commentato il regista di questo documentario, spiegando di aver voluto mostrare ciò che hanno provato le persone coinvolte, tramite immagini vere, filmati inediti e interviste ai diretti interessati.
Il pubblico avrà la possibilità di avere un vero e proprio resoconto di quanto accaduto in quei 51 terribili giorni di assedio, scoprendo come hanno agito le forze dell’ordine e ciò che hanno inevitabilmente provato le persone coinvolte.