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L’assedio di Waco è un documentario che sta per uscire su Netflix, diviso in tre parti. Parla della setta dei Davidiani, guidata da David Koresh, che finì in uno dei più sanguinosi scontri a fuoco della storia americana.
L’assedio di Waco su Netflix: quando esce
Sono passati trent’anni da quando la setta dei Davidiani, guidata da David Koresh, finì in uno dei più sanguinosi scontri a fuoco in America dai tempi della Guerra Civile. Su Netflix sta per arrivare una docu-serie divisa in tre parti, descritta come il “resoconto definitivo” che racconta questo terribile evento. Sono passati trent’anni dai fatti di Waco, quando l’America, e tutto il resto del mondo, sono stati scossi da una delle tragedie moderne più spaventose di sempre. Il bilancio finale fu di 86 persone morte alla fine di un assedio che è durato 51 giorni, in questa località del Texas, mentre le forze dell’ordine cercavano in tutti i modi di sconfiggere il leader di questo culto dei Davidiani, ovvero David Koresh, che si era rintanato nel suo complesso ed era protetto dai membri della sua setta religiosa, che lo veneravano. Usando una combinazione di interviste, registrazioni dell’FBI e filmati mai visti prima che raccontano gli eventi, la docu-serie L’assedio di Waco ha lo scopo di cercare di capire perché l’operazione che doveva servire per arrestare David Koresh e catturare il suo deposito di armi illegali si sia conclusa con uno spargimento di sangue così terribile e devastante, che ha completamente sconvolto l’opinione pubblica e tutto il mondo, rimanendo nella storia. L’assedio di Waco sta per arrivare sulla famosa piattaforma di streaming e la data ufficiale è il 22 marzo, quando la docu-serie entrerà a tutti gli effetti a far parte del catalogo di Netflix.
L’assedio di Waco: come è nato il progetto
La docu-serie in tre parti, dal titolo L’assedio di Waco, è diretta e prodotta da Tiller Russel, conosciuto anche per un altro true crime di Netflix, ovvero Night Stalker: caccia a un serial killer. La data di lancio della serie coincide con il trentennale del terribile conflitto di Waco. Secondo quanto riportato da Variety, tra i soggetti intervistati ci sono anche l’ultimo bambino rilasciato vivo dal complesso di David Koresh, il capo negoziatore di ostaggi dell’FBI assegnato al conflitto di Waco e una delle mogli spirituali del leader di questa setta. “I fatti hanno affascinato il mondo intero come un momento iconico e tragico della storia americana. Un leader di un culto con una visione apocalittica, un feroce dibattito sul diritto di portare armi e la messa alla prova dei limiti costituzionali della libertà religiosa sono elementi potenti e provocatori che si riverberano ancora oggi” ha dichiarato Russell in un comunicato, spiegando che hanno cercato di trattare gli eventi da una prospettiva umanista, ponendo l’attenzione su ciò che si prova nell’essere intrappolati in una setta come quella dei Davidiani. La serie mostrerà immagini vere e tramite le interviste cercherà di raccontare ciò che è accaduto e quello che hanno provato le persone coinvolte.