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Laura Pausini ha appena ritirato un riconoscimento importantissimo, che ancora una volta la incorona come una delle star italiane più apprezzate a livello mondiale. In un momento di enorme successo professionale, la cantante romagnola ha deciso di confessare al settimanale Grazia di aver attraversato un periodo difficilissimo di recente, dal quale è uscita soltanto sfogandosi con lunghissime crisi di pianto.
Laura Pausini tra successo e paure
Vedendola oggi dominare il palcoscenico e cantare davanti a centinaia di migliaia di fan sembra impossibile che la donna di oggi sia la stessa ragazza timida che esordì a Sanremo nel 1994, eppure di quella ragazza timida e vagamente insicura è rimasto molto. Laura Pausini ha deciso di mettere in luce i lati più deboli e più delicati del suo carattere proprio in un momento in cui le luci della ribalta sono completamente concentrate su di lei, rilasciando un’intervista al settimanale Grazia.
Già al principio di quest’anno il periodico aveva dedicato molto spazio alla Pausini e all’uscita del suo nuovo album Fatti Sentire. Nel frattempo l’album è stato tradotto e pubblicato in spagnolo con il titolo Hazte Sentir e ha conquistato il Latin Grammy Awards nella categoria Best Traditional Pop Vocal Album.
Il cuore dell’album, che sembra essere tanto importante per la Pausini, è il concetto di esprimere se stessi per come si è, senza affannarsi a cambiare a tutti i costi per piacere a qualcuno. Questo dovere morale, che la cantante sta cercando di far arrivare con la solita energia a tutti coloro che hanno comprato e che compreranno il suo album, probabilmente ha salvato Laura in un periodo estremamente difficile della propria vita.
“Ho pianto per due giorni”
Il problema di molti artisti che ricevono approvazione a livello mondiale e che infrangono una serie di primati e di record (esattamente com’è successo a Laura nel corso della sua carriera) è che spesso non si sentono all’altezza della propria fama anche se l’hanno costruita poco per volta con le proprie mani e con i propri sacrifici.
Laura ha combattuto (e probabilmente combatterà ancora a lungo) con la cosiddetta sindrome dell’impostore, che come ha raccontato alle pagine di Grazia, le ha spesso riempito il cuore di pensieri così cupi da impedirle di andare avanti.
La crisi più dura è passata soltanto dopo due giorni di pianti irrefrenabili, durante i quali Laura si è completamente sfogata dando voce alle proprie paure. E’ stato il primo passo verso una sorta di rinascita.
Il successo e la famiglia
Se dal punto di vista professionale Laura continua a inanellare un successo dietro l’altro, anche sul versante privato la sua vita sembra essere perfettamente felice. Legata da anni a Paolo Carta, musicista molto più grande di lei, Laura Pausini è diventata madre di Paola, nata cinque anni fa. Laura e il suo compagno sono una famiglia solida e felice, vivono tra Gli Stati Uniti e l’Italia e cercano di mantenere un profilo normale nei limiti del possibile. L’unico neo? La gelosia (reciproca) nei confronti di Paolo, ma anche quello è un gioco.