Argomenti trattati
Fiore all’occhiello della musica italiana, famosissima in tutto il mondo e sulla cresta dell’onda da più di due decenni ormai, Laura Pausini si è abbandonata ad uno sfogo che in pochi si sarebbero aspettati. Una stella così luminosa, che canta in italiano, in inglese e in spagnolo, ma non disdegna anche il portoghese e il francese e che è una delle poche donne a riempire gli stadi sia in Italia che all’estero, ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa confessando in un’intervista al Corriere della Sera che è stanca di come viene trattata nel suo Paese natale, l’Italia, tanto da aver pensato più volte di trasferirsi altrove, tornando in Italia solo per impegni lavorativi e per trovare parenti e amici.
Laura Pausini si confessa
L’occasione è un’intervista per l’inserto del Corriere della Sera “LiberiTutti” pubblicata proprio poche ore prima di un evento importantissimo per Laura Pausini: il concerto del 31 agosto al Radio City Music Hall di New York. Si tratta di uno dei luoghi simbolo degli Stati Uniti d’America, ospitato all’interno del Rockefeller Center nel cuore di Manhattan e in calendario, oltre all’italianissima Laura Pausini, ha leggende del calibro di Ringo Starr, Christina Aguilera, Nine Inch Nails. Niente male per una cantante italiana che ha cominciato a farsi conoscere nel lontano 1993 calcando timidamente il palco del Festival di Sanremo tra le nuove proposte. Il brano era “La Solitudine”, ha vinto e l’ha portata in trionfo in tutto il mondo come simbolo di italianità e di buona musica.
Peccato che le cose non siano proprio rose e fiori come si potrebbe pensare, perché Laura ha dichiarato amareggiata che ci sono momenti in cui non riesce a sopportare la tipica situazione che si crea nel nostro Paese: giornalisti che inventano notizie travisando la realtà dei fatti, gossip studiati a tavolino per screditare un personaggio e molto lontani dalla verità, scoop inesistenti. Questo la fa soffrire in quanto spesso ne è vittima e dichiara senza paura: “ammetto che a volte ho pensato di andarmene”. Queste “volte” sono quelle in cui “ti senti più fragile, dove ti senti insicuro e ti sembra di non poter sopportare più”. Parole sue.
Do ut des
“Sono sempre stata rispettosa della mia terra e mi aspetto lo stesso” dice Laura Pausini, mentre quello che percepisce da gran parte del pubblico e dalla stampa italiani è mancanza di rispetto. Non importa se la sua musica piaccia o no, ma si tratta del frutto di un duro lavoro e lei chiede ed esige rispetto, come qualsiasi professionista che mette anima e corpo in quello che fa. Purtroppo, a quanto pare, questo rispetto non sempre arriva. La colpa è soprattutto di stampa e giornalisti che, pur di riempire le pagine dei giornali, spesso ricorrono a mezzi non del tutto leciti lavorando più di fantasia che di ricerca di conferme.
A dare la forza a Laura Pausini di tornare sempre nella sua Italia è il pubblico, fatto da fans che la seguono e la amano da sempre, fin dalle prime canzoni che ha pubblicato quando era ancora una ragazzina emiliana poco conosciuta. “L’Italia è il Paese dove vendo più dischi e dove faccio i concerti più grandi” dice orgogliosa Laura, che però è molto amata anche all’estero per via della sua bravura e della bella persona che è, sempre schietta e trasparente. Il rischio è quello di perdere un’artista di questo calibro che, come molti prima di lei, potrebbe trasferirsi all’estero dove è egualmente apprezzata e maggiormente rispettata.
Dichiarazione travisata
Nel cuore degli italiani e anche di molti fans stranieri, Laura Pausini è una star assoluta ed è anche meglio di una collega come Beyoncé. Due generi musicali diversi, due approcci diversi e anche target diverso, ma qualche tempo fa una dichiarazione assolutamente ironica di Laura era stata – guarda un po’ – travisata e la cantante romagnola tacciata di presunzione. Il fatto riguarda la richiesta, negata, di Beyoncé di poter utilizzare come set per la registrazione di un videoclip musicale il Colosseo. Il simbolo per eccellenza di Roma e dell’Italia non le è stato concesso e, scherzosamente, la Pausini aveva detto:”Cos’altro potrei volere? Prendermi il Colosseo.” La battuta scherzosa è stata detto dopo il concerto trionfale del Circo Massimo di Roma, che l’ha vista esibirsi come prima donna in assoluto nella location unica al mondo per due serate che hanno fatto il tutto esaurito.
Chiarissimo il riferimento all’utilizzo negato alla collega americana, tanto è vero che Laura Pausini ha aggiunto che raggiunta la sua età, 44 anni suonati, qualcuno in più di Beyoncé, ma ancora giovanissima a dire il vero, non ha più paura di niente e di nessuno, almeno per quanto riguarda la musica. “Ci si gioca gli ultimi colpi” e scherza sul fatto che il Colosseo sia stato negato a Beyoncé, perché “prima gli italiani”. Ben conscia che questa affermazione avrebbe potuto essere travisata, stravolta a ingigantita come al solito, ha pensato bene di aggiungere:”Però solo nella musica, sia chiaro” alla sua dichiarazione, ma a stare ad ascoltare tutta una dichiarazione sono sempre in pochi.