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Il Festival di Venezia 2019 aprirà i battenti il 28 agosto e andrà in scena fino al 7 settembre.
Le varie opere cinematografiche che saranno presentate nel corso della kermesse, così come avviene fin dal debutto, saranno valutate da una giuria composta da personaggi di fama internazionale. Tra questi c’è anche Laurie Anderson: cosa sappiamo di lei?
La settantaseiesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è ormai alle porte: il Festival andrà in scena dal prossimo 28 agosto e andrà avanti fino al 7 settembre.
In questo periodo una giuria composta da personaggi provenienti da ogni angolo del globo valuterà le varie opere che saranno presentate nel corso della kermesse. In veste di giudice vedremo anche Laurie Anderson, performance artist e musicista statunitense nonché vedova di Lou Reed. Classe 1947, la donna ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte da giovanissima, ottenendo anche un diploma in scultura. Diventa famosa grazie al movimento artistico dei “performer”, conosciuto in Italia come “performance d’arte” o “performance d’artista”.
Chi abbraccia questa ‘corrente’ intrattiene il pubblico, talvolta anche coinvolgendolo, con opere realizzate dal vivo, seguendo un copione o improvvisando, cercando sempre di lasciare un’emozione a quanti assistono. Le performance eseguite da Laurie, nello specifico, consistevano spesso nella ‘creazione’ di musica sul momento. La popolarità della Anderson esplode negli anni ’90 quando pubblica il singolo “O Superman” che ottiene un successo mondiale e le permette di ottenere un contratto da 7 album con la Warner.
La sua carriera, da questo momento in poi, è un continuo crescendo, tanto che ai dischi affianca veri e propri concerti, per poi dirigere l’attenzione anche al mondo del cinema.
Laurie decide così di fare il suo ingresso nel mondo del cinema, producendo la sua prima opera dal titolo “Home Of The Brave”, un concert-film che rende la sua fama internazionale. La Anderson è sia performer che regista e questo accadrà anche in tante altre pellicole.
Nel frattempo, le sue pubblicazioni musicali vanno avanti e il suo ultimo album in studio è del 2010, “Homeland”. Per quanto riguarda la produzione cinematografica, Laurie ha realizzato, soprattutto negli anni 2000, documentari e film incentrati sulle sue esibizioni dal vivo. Negli anni ha collaborato con lo scrittore William S. Burroughs e con il regista Wim Wenders. In ambito musicale, invece, l’abbiamo vista a fianco di artisti come Brian Eno, Peter Gabriel, Philip Glass, Jean-Michel Jarre, Bobby McFerrin, Lou Reed, Dave Stewart e John Zorn.
Nel 2015 ha diretto il documentario “Heart of a Dog” e, in seguito, ha prestato la sua voce nel film d’animazione “The Rugrats Movie”, lungometraggio tratto da un cartoon di Nickelodeon. Sul piano sentimentale, Laurie è la vedova di Lou Reed, morto il 27 ottobre del 2013. Il loro matrimonio era avvenuto il 12 aprile 2008 con una cerimonia privata a Boulder in Colorado dopo anni di relazione. Infine, nel 2019, la Anderson approda al Festival di Venezia in qualità di giudice.