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Vi è mai capitato durante il lavoro di avvertire stress, ansia e un insieme di fattori che possono danneggiare ciò che state facendo? Si tratta di emozioni negative che spesso si riscontrano anche all’interno del proprio ufficio.
Ciò può causare alcuni problemi al proprio cervello e al proprio equilibrio mentale. Inoltre il malumore all’interno del proprio luogo di lavoro è molto contagioso, dunque è probabile essere infettati o avvertire la sofferenza altrui. Tuttavia, non occorre preoccuparvi eccessivamente, perché oggi vi illustreremo come evitare il contagio di emozioni negative.
E’ stato di dimostrato da diversi scienziati che il nostro cervello è molto incline al contagio emotivo. Si tratta di una serie di emozioni che vengono trasmesse mediante i cosiddetti neuroni specchio.
Sono delle cellule nervose molto particolari che consentono l’empatia e quindi di entrare in sintonia con gli altri. Inoltre permettono il raccoglimento di sensazioni come il malumore, lo stress, la negatività, la paura o l’incertezza.
Una ricerca condotta dall’Università della California ha stabilito che se qualcuno accanto a noi sviluppa un forte sentimento di ansia, anche noi siamo portati a provare tale sensazione. Ciò in quanto esiste una sorta di stress passivo che in modo involontario può avere delle conseguenze sul proprio sistema nervoso.
Dunque se un nostro collega di lavoro manifesta nervosismo o uno stato di tensione, è molto probabile che anche noi risulteremo inclini a manifestare le stesse sensazioni. Proprio a causa dei famosi neuroni specchio.
Il nostro cervello, non solo è incline al contagio emotivo, ma lavora meglio quando il soggetto manifesta delle emozioni positive. In particolare gli effetti di tali sensazioni sono molto studiate e prese in considerazioni all’interno delle aziende.
Ciò in quanto un miglior equilibrio mentale consente di svolgere il proprio lavoro in maniera corretta.
Inoltre, la presenza di un portatore di positività all’interno del gruppo, favorisce il contagio di ottimismo e felicità tra i vari membri. Rafforza l’attaccamento, la fiducia reciproca e migliora il clima di serenità. In particolare, se tutto ciò viene espresso dalla figura dal leader, allora aumenta la capacità di avvertire positività con i risultati di una migliore resa lavorativa.
Dunque nessun dubbio, incertezze o difficoltà.
Al contrario la negatività può diminuire la resa lavorativa e creare situazioni di disagio o addirittura di rivalità all’interno del gruppo. Tuttavia, esiste un modo per combatterla e riportare la pace nel proprio ufficio. Innanzitutto occorre imparare a ascoltarsi a vicenda così da stabilire sempre un dialogo sereno.
In caso c’è un soggetto negativo occorre sapersi difendere accuratamente.
Per farlo serve imparare alcuni piccoli trucchetti. In primis imparate a rispondere con un bel sorriso a chiunque vi butti giù. In tal modo risponderete con un lancio di positività che, per effetto del contagio emotivo del proprio cervello, sarà avvertito e assorbito anche da chi vi sta davanti.
Inoltre cercate di non farvi mai abbassare i propri livelli di autostima. Essere una persona sempre sicura di sé aiuta a mantenere un pensiero positivo e vi farà da scudo verso i raggi di negatività che possono circolare all’interno del vostro campo visivo.
Cercate di non farvi buttare giù dall’ansia, dallo stress o da tutto ciò che può nascere durante il lavoro. Piuttosto prendetevi una pausa per recuperare la serenità perduta. Un modo per riposarvi e ricominciare a lavorare tranquillamente e forse anche con più grinta di prima. Non fatevi frustrare dal nervosismo altrui, piuttosto cercate di combatterlo aiutando l’altro a cercare un po’ di relax e di pace.
Un fattore che può aiutare a combattere la negatività è una ricerca condotta da un gruppo di scienziati.
Secondo loro infatti è il sistema nervoso è molto più incline a captare emozioni positive che negative. Dunque cercate sempre di essere sereni in tutto ciò che fate, lavoro compreso.