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Ricordato da tutti per il ruolo di Spock nella serie “Star Trek”, Leonard Nimoy è stato un grande attore contemporaneo. Scopriamo il suo percorso nel cinema dagli esordi al grande successo.
Chi era Leonard Nimoy
Leonard Simon Nimoy, nato a Boston il 26 marzo 1931 è stato un attore, ma anche regista statunitense. Cresce in Massachusetts con i genitori di origine ucraina che lo educano secondo il credo ebraico. Fin da piccolo inizia a recitare ottenendo il primo ruolo importante all’età di 17 anni quando interpreta Ralphie in “Awake and Sing”.
Si forma all’Università della California dove studia fotografia, lasciando però il corso prima di ottenere una laurea. Consegue successivamente un Master in Scienze dell’Educazione e riveve un dottorato onorario dall’Antioch University. Continua nel frattempo ad accettare ruoli minori in film e serie tv come “Dragnet”, “Zombies of the Stratosphere” o “Ai confini della realtà”.
Il successo di Leonard Nimoy con Star Trek
Il ruolo più importante della sua carriera è sicuramente quello di Spock nella serie tv “Star Trek”, trasmessa a fine anni ’60. Con il ruolo dell’umano-vulcaniano l’attore riceve tre candidature agli Emmy Awards. Porta avanti il ruolo anche attraverso il doppiaggio dello stesso nella serie animata omonima e prendendo parte ai celebri film.
Nel frattempo Nimoy si è reso celebre anche con numerosi altri progetti. Si stima infatti che in questi anni l’attore abbia preso parte a più di cinquanta film e spettacoli tra cui si ricorda per esempio “Assalto alla Terra” e “Mission Impossible” dove interpreta il ruolo di un agente dell’IMF.
Si ricordano inoltre pellicole come “Catlow”, western dei primi anni settanta, “Assault on the Wayne”, ma anche “The Missing Are Deadly”, “Marco Polo” e “Una donna di nome Golda” con cui ottiene una nuova candidatura agli Emmy. Leonard interpreta anche un personaggio indimenticabile della storia del cinema: lo psichiatra di “Terrore dallo spazio profondo”.
Gli ultimi progetti di Leonard Nimoy
Ai progetti cinematografici se ne aggiungono molti anche a teatro. Si ricordano per esempio “La dodicesima notte”, “Sherlock Holmes” e “My Fair Lady”. L’attore torna a collaborare con J.J. Abrams per interpretare nuovamente Spock, ora diventato anziano, in “Star Trek” e “Into Darkness – Star Trek”. Con l’avvento degli anni ’10 l’attore inizia ad apparire sempre più raramente su piccolo e grande schermo.
Nel 2014 si scopre che Nimoy è affetto da broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’anno successivo viene ricoverato d’urgenza. Il 27 febbraio 2015, pochi giorni dopo essere stato dimesso, viene a mancare nella sua casa a LA. Non sono mancate parole d’amore nei suoi confronti, in particolare si ricorda il commento di George Takei che appresa la notizia afferma:
“Si abusa spesso della parola “straordinario”, tuttavia questo termine credo sia veramente appropriato per Leonard. Era un uomo di grande talento e un essere umano estremamente dignitoso”.