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Da sempre cerchiamo nella letteratura dei modelli da seguire nella vita quotidiana, e spesso sono proprio i personaggi femminili più forti ad attirare il nostro interesse.
In libreria possiamo trovare numerosi libri su donne forti, ma può diventare difficile trovare il romanzo adatto a noi: per questo motivo è importante approcciarsi a generi diversi finché non saremo in grado di capire cosa ci interessa di più e cosa è meglio evitare. Le possibilità sono tante, per cui ecco qualche consiglio per capire cosa fa al caso nostro.
Mille splendidi soli è il secondo romanzo di Khaled Hosseini, che in questo libro del 2007 torna a parlare della sua terra natale, l’Afghanistan.
Questa volta al centro della storia ci sono due donne temprate da una vita difficile, in un paese e in un periodo storico che sembrano accanirsi violentemente contro di loro. Mariam e Laila devono fare i conti con una realtà che non accetta il loro bisogno di indipendenza femminile, ma riescono comunque a non cedere sotto i colpi di un regime oppressivo. È impossibile non ritrovare in queste pagine l’amarezza e il senso di sconfitta che abbiamo provato negli ultimi mesi di fronte alle notizie sul ritorno dei talebani in Afghanistan, e sulla condizione delle donne, ancora una volta relegate nell’ombra.
Ciononostante, Khaled Hosseini riesce a narrare in modo ammirevole il coraggio e la forza di due donne che decidono di non sottomettersi più.
Una donna può essere tanto forte quanto una tempesta, e Salvare le ossa ne è la prova. Siamo nel 2005, e l’uragano Katrina sta per abbattersi sugli Stati Uniti; Esch vive con il padre e i fratelli nello stato del Mississippi e deve preparare sé stessa e la sua casa al suo arrivo.
Nelle parole scritte da Jesmyn Ward possiamo sentire tutta l’angoscia e la preoccupazione che un evento del genere può suscitare, ma riusciamo a non abbatterci grazie alla presenza della protagonista. Esch è infatti una ragazza forte ed indipendente, pronta ad affrontare tutte le difficoltà che la vita le ha riservato, soprattutto in quanto donna nera e povera; e nonostante tutto riesce a distruggere ogni ostacolo che le si presenta, proprio come fa un uragano.
Le donne forti non sono necessariamente figure moderne; anzi, molto spesso si celano all’interno di quei classici che tutti abbiamo sentito nominare. Da recuperare assolutamente, Orgoglio e pregiudizio non è solo una storia d’amore. La protagonista, Elizabeth, si trova in una condizione spiacevole per le donne della propria epoca: non ha fratelli e se non vuole perdere l’eredità del padre deve sposarsi. All’interno della storia creata da Jane Austen essere una donna non implica solo pizzi e merletti; Elizabeth Bennet deve affrontare una società che la vede solo come un mezzo per arrivare al denaro del padre.
Solo tramite la sua forza d’animo e la sua fermezza potrà farsi valere e trovare un marito che anteponga l’amore alla convenienza.
Un ulteriore esempio di forza femminile in un classico ci è dato da Jane Eyre, opera di Charlotte Brontë. Rimasta orfana in tenera età, la protagonista della storia ci stupisce fin dalle prime pagine: Jane è cresciuta ed è diventata una donna forte ed indipendente; lavora e si mantiene da sola, in un periodo storico in cui le donne dipendevano quasi completamente dai mariti.
Non a caso il romanzo può essere considerato quasi come una biografia dell’autrice stessa; Charlotte Brontë e le sue sorelle riuscirono infatti a vivere della propria scrittura, guadagnando dal loro stesso lavoro.
Da diversi anni il mondo delle graphic novels si è ampliato; non parliamo più solo di semplici fumetti, ma di veri e propri romanzi illustrati. Un caso interessante è quello di Vanna Vinci, autrice di diverse biografie di donne che hanno segnato i nostri tempi.
Nel volume dedicato alla pittrice più famosa di sempre, Frida Kahlo. Operetta amorale a fumetti, l’autrice e disegnatrice ci fa conoscere senza filtri un’icona moderna: una donna forte che ha saputo affrontare malattie, rivoluzioni e amori turbolenti, senza mai perdere la sua determinazione e la sua voglia di vivere, espresse appieno nella sua arte.
Una formula vincente che Vanna Vinci ripete in Io sono Maria Callas, la soprano più celebre della storia della musica.
Grande, magnifica e forte come la sua voce, la storia di Maria Callas ci trasporta nel mondo della musica dominato dagli impresari e dai critici uomini che non riescono a vedere il genio e l’innovazione che lei sta portando sulla scena teatrale. Come nel volume dedicato a Frida Kahlo, anche qui ripercorriamo i passi di una donna incredibilmente forte che ha fatto la storia.