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Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha ricevuto nuove minacce: per questo motivo, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha deciso di mettere sotto scorta il governatore ligure.
Nella giornata di martedì 2 novembre, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha deciso di assegnare una scorta al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, “dopo una valutazione approfondita”.
Una simile decisione, secondo quanto riferiscono fonti vicine al governatore ligure, è stata stabilita in virtù delle nuove minacce di morte rivolte al politico sia tramite il web che in real.
In questo contesto, infatti, si inserisce l’episodio della scritta apparsa su un muro del quartiere di Oregina a Genova.
Per quanto riguarda l’episodio legato al quartiere genovese di Oregina, la scritta impressa su un muro riporta il messaggio “Giovanni Toti morto”, corredata dalla firma P38.
Più della minaccia rivolta al presidente della Liguria, infatti, ha testato scalpore la firma che fa esplicito riferimento agli Anni di Piombo.
Il legame con il periodo storico, poi, diventa ancora più forte in considerazione del fatto che la scritta è stata realizzata a poca distanza dal covo delle Brigate Rosse, situato in via Fracchia.
Al messaggio del quartiere Oregina, inoltre, si aggiungono le innumerevoli minacce ricevute quotidianamente da Giovanni Toti attraverso il web e i social media.
In merito alla vicenda, si è espresso il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che facendo riferimento non solo al caso di Giovanni Toti ma anche a quello di Antonio Tajani, ha scritto su Twitter: “Solidarietà agli amici Antonio Tajani e Giovanni Toti, vittime di vili e indegne minacce no vax.
Ennesimi episodi di violenza, da condannare senza se e senza ma. Avanti, senza sosta, con la battaglia per la tutela della salute di tutti”.