Selvaggia Lucarelli, per chi non lo sapesse, era una blogger: la più importante blogger.
Quattro anni or sono cominciò con un diario on-line (blog, ma ai tempi ancora non si sapeva) sul quale parlava un po' di tutto, finendo però ben presto per specializzarsi in satira televisiva e gossip, con graffianti cronache imbevute di un sano umorismo che di certo non le è mai mancato.
E' stata anche una delle prima blogger ad uscire in grande stile dalla Rete: arriva il Maurizio Costanzo show, qualche conduzione, ospitate varie in tv, copertine di mensili, interviste, un principio di carriera giornalistica, un libro ecc…
Quest'anno un ulteriore passo verso la notorietà: ha partecipato come opinionista a La Talpa e ha avuto una trasmissione tutta sua su radio Rai. Sul suo diario on-line si è sempre professata una pura e autentica blogger – per intenderci di quelle appartenenti alle nicchie degli "old blogger" che stentano ad uscire dal ghetto nel quale si sono autorinchiusi – amante del proprio lavoro, decisa a proseguire nella sua opera di graffiante critica dei reality e del trash che producono.
Vabbè, ma ora? Cara Selvaggia, vanno bene le telefonate con la Lecciso registrate di nascosto per finire sui quotidiani e a Striscia la Notizia, passi pure la tua presenza come opinionista nel reality La Talpa – del quale avresti dovuto invece scrivere peste e corna sul blog – passi pure la tua trasmissione radio Senti chi sparla – nella quale ti sei occupata anche di blog senza neanche citare i network di blog (non so voi… io la chiamo disinformazione, ma qui torniamo al discorso del ghetto autoproclamato degli old-blogger) – ma ora giunge notizia che parteciperai alla prossima edizione de La Fattoria!! (la voce in realtà circolava da un po', e la tua assenza dal blog era prova di qualcosa)
Nulla di male, la tua popolarità te la sei meritata, vorrà dire che qualcun altro penserà a prenderti in giro mentre sei in tv, come tu hai fatto fino ad oggi.
Non pensare però, una volta finita questa avventura televisiva, di tornare nella blogosfera come se nulla fosse successo.
Come già ti avevo detto in un altro mio post la tv, cara Selvaggia, ci trasforma: da carnefici a vittime.
Sei caduta nella trappola.
Ma alla fine hai ottenuto ciò che volevi: far parte del mondo tv.
Buona avventura!
L’inarrestabile caduta di Selvaggia Lucarelli
Pubblicato il 24/01/2006 alle 10:52