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Dopo Instagram, Facebook e WhatsApp, anche Linkedin tra le proprie funzionalità inserisce la possibilità di creare “stories“. Disponibili sull’app per mobile, si possono trovare nella homepage, proprio come succede per Instagram e Facebook, appunto.
Anche in questo caso le stories avranno breve durata (circa 20 secondi) e si cancelleranno a 24 ore dalla loro pubblicazione. Ma perché Linkedin ha deciso di introdurre le stories? Come funziona questa interazione sbarcata anche sul social network del lavoro? Scopriamolo insieme.
A causa della pandemia da Coronavirus, che ha inevitabilmente costretto a ripensare non solo le nostre vite in generale, ma anche il mondo del lavoro (vedi anche la nascita di una nuova professione specializzata sul monitoraggio delle norme anti contagio nelle aziende). Lo smart working si è fatto sempre più strada, così come si sono fatti sempre più strada i colloqui in via telematica. Proprio per questo motivo, forse, si è sentito il bisogno di aggiungere la nuova funzionalità delle Stories su Linkedin, che permette ad un eventuale candidato di far conoscere di più di sé, in breve tempo. Ma come funziona?
Le stories su Linkedin sono state annunciate a fine settembre, per poi arrivare anche da noi in Italia. Capire come funzionano è molto semplice, ma bisognerà anche imparare a sfruttarle a proprio favore.
Come funziona la novità delle Stories su Linkedin? Le Stories su Linkedin funzionano allo stesso modo delle stories su Instagram. Si trovano nella homepage e sono riconoscibili dalle icone rotonde. Cliccando l’icona per aggiungere la storia si verrà collegati alla telecamera del proprio smartphone e si potranno realizzare foto e video. Nella barra superiore dello schermo, oltre alle nostre stories compariranno anche quelle degli altri contatti e sarà anche possibile vedere chi avrà visualizzato quelle da noi pubblicate.
Su Linkedin le stories danno anche la possibilità di interagire con i propri contatti attraverso una tematica, rispondendo alla “Domanda del giorno”. Un ottimo modo per far conoscere sé stessi, le proprie competenze e la propria professione.
Ma cosa pubblicare sulle nuove stories di Linkedin? Come consiglia lo stesso social network, l’importante è essere rilevanti. Ciò che si posterà dovrà essere chiaro ed immediato, ma soprattutto inerente con ciò che proponiamo. La domanda del giorno, per esempio, potrà essere collegata all’argomento più importante del momento, visto dalla nostra prospettiva, in base alle nostre competenze.
Le stories inoltre, grazie alla loro immediatezza, possono essere molto utili per le aziende per il lancio di nuovi prodotti. Chi si occupa di recruiting invece, attraverso le stories può spiegare il tipo di figura professionale che sta cercando. L’importante comunque, è risultare autentici e non costruiti agli occhi di un potenziale acquirente o datore di lavoro. Perché utilizzando le stories per raccontare ciò che non si è si correrà il rischio di perdere credibilità.