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Lino Banfi ha fatto una donazione ai poveri di Roma. L’attore pugliese ha fatto cucinare nel suo ristorante orecchiette condite con sugo piccante. Un gesto di solidarietà per quanti stanno vivendo l’emergenza Coronavirus senza avere un tetto sopra la testa.
Lino Banfi: la donazione ai poveri di Roma
L’attore Lino Banfi ha un grande cuore, questa non è una novità. L’amatissimo Nonno Libero di Un medico in famiglia ha fatto una donazione alimentare ai poveri di Roma. Da buon andriese, Lino ha fatto cucinare 270 chili di orecchiette pugliesi condite con 500 vasetti di sugo piccante. Banfi ha voluto donare un pasto caldo a quanti stanno affrontando l’emergenza Coronavirus senza un tetto sopra la testa. L’attore, intervistato da La Repubblica, ha dichiarato:
“Prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus, avevamo acquistato una grande quantità di sughi già pronti per il ristorante, come il sugo ‘porca putténa’, alla puttanesca, molto amato dai clienti. Purtroppo l’attività è ferma e allora abbiamo pensato di regalarli. Così ho chiesto aiuto ad un mio amico prete, don Sergio Mercanzin, molto vicino all’elemosiniere del Papa. Il sugo farà da condimento alle tradizionali orecchiette, regalando un pasto caldo ai senzatetto e alle persone che si trovano in difficoltà”.
Un gesto di solidarietà
Lino ha fatto cucinare i duecentosettanta chili di orecchiette alla puttanesca nel suo ristorante di Prati e ha garantito un piatto caldo a 2500 senzatetto di Roma. Banfi ha poi consegnato i piatti prelibati al cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa. Nonno Libero, ribattezzato affettuosamente “il nonno d’Italia”, ha messo a segno un grande gesto di solidarietà. I suoi affezionati sostenitori, neanche a dirlo, lo amano sempre di più.