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Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso, Pamela Perricciolo ha finalmente raccontato tutta la sua verità.
Un’intervista nebulosa, un po’ senza senso, che ha mostrato una donna che, molto probabilmente, non si rende conto delle cose che dice. A differenza delle altre due ‘comari’, Donna Pamela sembra davvero poco convinta di quanto avvenuto.
Pamela Perricciolo, nella sua prima intervista fiume a Live-Non è la D’Urso, ha rilasciato delle dichiarazioni un tantino nebulose. La donna è apparsa confusa su tutto, ma convinta di una sola cosa: lei, la Prati ed Eliana Michelazzo sono tutte e tre colpevoli.
La manager dei Vip ha ammesso: “Sedermi qui e dire sono innocente sarebbe un’ulteriore presa per il cu*o, ma dire che ho colpa solo io è un’altra presa per il cu*o. Siamo tutte e tre colpevoli, non è giusto puntare il dito solo contro di me. Io, Eliana e Pamela Prati abbiamo organizzato alcune di queste cose. È partito tutto da quando io ho conosciuto un certo Marco nel mio ristorante e lui mi parlava sempre di Pamela.
Lui su Facebook era Marco Calta e ogni tanto l’ho sentito. Piano piano è diventato Marco Caltagirone”. Già da questa prima dichiarazione, la stessa Barbara ha iniziato a perdere la pazienza. Donna Pamela, smentendo quanto dichiarato dalla Michelazzo, ha dichiarato che un certo Marco esiste e che lei l’ha incontrato qualche volta, ma che non sa come sia diventato poi Caltagirone. La Perricciolo ha dichiarato: “La Prati, dopo un paio di giorni, ha detto che si era fidanzata e dopo due giorni ha detto ‘mi sposo’.
Io non so chi sia Marco Caltagirone”. A questo punto, la D’Urso ha chiesto: “Io ricevo dei messaggi da un numero intestato a te Pamela, quindi ci sei tu dietro a Caltagirone?”. La manager ha risposto: “In parte. Perché Marco mi ha chiesto di dargli una scheda telefonica per l’Italia e gli ho dato una scheda della Dream Srl che è intestata a me. Io l’ho incontrato Marco perché mi ha fatto un pagamento contanti.
Io conosco Marco, ma non so se è lo stesso della Prati. È venuto 4 volte da me, poi mi ha detto che voleva investire e io ho provato a chiedere quanto costavano le pubblicità dentro Mediaset”. Niente da fare, la versione della Perricciolo è assurda. La donna sostiene che un certo Marco, lo stesso che ha scritto a Carmelita, esiste, ma che poi si è trasformato in Caltagirone che non esiste. Ma veramente Barbarella ha permesso a questa donna di fare dichiarazioni del genere? Forse, avrebbe dovuto cacciarla dallo studio dopo tre minuti di diretta.
In tutto ciò, chi ha inventato tutto il caso Pratiful? Donna Pamela ha ammesso: “Ci sono delle cose che non riuscite a capire voi, ma non le capisco neanche io. Quando la Prati ha detto che ha conosciuto Mark ad una cena, io ho pensato ‘quale cena?’ Perché io sapevo solo di ‘buona primavera’”. Pamela ha raccontato che l’uomo che è stato paparazzato con la soubrette sarda è un amico della donna e che lei non sa chi sia.
La Perricciolo sostiene che sia Pamela che Eliana erano consapevoli che Mark e Simone non esistevano, ma che hanno preferito mandare avanti la messa in scena. Nonostante questa ammissione, la manager crede che, almeno all’inizio, dietro a questi uomini c’erano persone in carne e ossa. Ora, come si può credere ad una simile baggianata? Considerando che i profili social erano gestiti da tante persone e le schede telefoniche intestate a lei, chi ci potrà mai essere dietro a questi uomini? Chi ha stabilito, ad un certo punto, che Marco Calta si doveva trasformare in Caltagirone e Coppi sempre in Coppi? Una bugia dietro l’altra, con tanto di sorrisini continui che, alla totalità dei telespettatori, sono risultati indigesti.
L’intervista di Donna Pamela è davvero ridicola e, forse, è stata anche inutile. La manager ha poi ammesso di aver denunciato la Michelazzo. La Perricciolo ha dichiarato: “Ho denunciato Eliana, ma caso strano la mia denuncia non è stata paparazzata come la sua”. Come se non bastasse, la calabrese ha voluto sottolineare che l’ex socia era consapevole dell’inesistenza di Simone Coppi. Ha rivelato: “Assolutamente lo sapeva perché 5 anni fa è stata denunciata per un fatto analogo a questo.
È ancora in fase di indagine, quindi… Secondo me lei lo sapeva, certo. Simone Coppi è stato creato all’università per gioco da un gruppo di amici, poi mi fermo perché ci sono denunce in corso. Prima chattava con una persona reale, poi… È continuata questa storia non smentendo mai che era sposata. Non sapeva come uscire dal suo matrimonio. Io non mi sento di parlare di Eliana perché entrambe abbiamo fatto delle denunce.
Dire che ha paura di me mi fa ridere perché abbiamo abitato 10 anni insieme. Tra noi non c’è mai stata una relazione, la cosa che mi ha fatto male è che ha detto che ha denunciato i miei genitori che non c’entrano nulla in questa storia. Mi ha fatto male che ha mostrato una mia foto con una forbice. Quando ho preso le gocce non l’ho fatto per morire, ma per dormire”.
Insomma, la versione fornita dalla Perricciolo è completamente diversa da quella della Prati e della Michelazzo e proprio per questo la D’Urso ha chiesto alla sua ospite di tornare ancora una volta nel suo salotto. To be continued.