Margot Kidder è per tutti la prima Lois Lane del grande schermo e la notizia della morte è stato uno shock. Oggi la notizia peggiora: si parla di suicidio. Overdose per l’esattezza.
La fonte è attendibile, si tratta infatti del coroner della contea di Park, nello stato del Montana, USA. Non uno degli Stati Uniti a caso, ma quello dove abitava Margot e dove ha scelto di morire dopo una vita costellata da alti e bassi.
La tragica notizia
L’autopsia ha confermato: Margot Kidder, l’attrice canadese che ha interpretato Lois Lane, la giornalista che ha fatto perdere la testa al Superman Christopher Reeve, si è suicidata. Ha cercato la fine con l’aiuto di alcol e farmaci e la fine è arrivata lo scorso 13 maggio.
La notizia ha fatto subito il giro del web e ha scosso molti colleghi che avevano lavorato con lei a Hollywood, ma anche personaggi dello spettacolo cresciuti guardando Superman e i tanti fans dell’attrice, che forse non ha avuto la carriera che si meritava.
Poco social, anzi, la sua presenza online non è mai in prima persona, Margot Kidder ha sempre fatto tanto per gli altri, ma ha avuto grandi problemi con sé stessa. La causa va ricercata in un disturbo bipolare che l’ha portata a vivere episodi spiacevoli per decenni. Episodi sfortunati hanno inciso particolarmente su una personalità già fragile.
Le parole della figlia
La figlia Maggie McGuane è comunque molto orgogliosa della madre Margot e commentando la notizia del suicidio dell’attrice ha affermato di essere più sollevata, ora che conosce la verità. A lei il merito di non aver nascosto ai fans, che aspettavano di sapere qualcosa di più, il fatto che quella Lois Lane così forte e sicura di sé, modello per tante ragazze che avrebbero voluto somigliarle, abbia deciso di togliersi la vita.
I problemi di Margot Kidder
Originaria del Canada, Margot Kidder, classe 1948, è conosciuta per la sua bellezza e per aver interpretato a partire dal 1978 il ruolo di Lois Lane, eroina femminile della saga di Superman con Christopher Reeve. L’interpretazione della svolta, dopo ruoli meno osannati.
Superman è stato la sua fortuna, ma dopo aver raggiunto la fama planetaria con un personaggio, ecco il rovescio della medaglia: è rimasta per tutta la vita legata a quel personaggio. Pochi, prima della tragica notizia della morte, conoscevano il nome Margot Kidder, ma tutti quello della coprotagonista del supereroe più amato di sempre.
Gli ultimi anni di carriera sono stati dedicati al cinema indipendente e all’attivismo, schierandosi dalla parte dei Democratici e dei Liberali e facendolo in prima persona dal 1984 in poi. Nel 2011 a Washington è stata anche arrestata. Non si è mai fermata fino alla fine, forte anche dell’aver ottenuto la cittadinanza americana nel 2005.
Salute minata
Dal 1990 purtroppo la salute di Margot Kidder è stata messa a dura prova. Incidente d’auto prima, che l’ha obbligata in sedia a rotelle, diagnosi di disturbo bipolare poi, con tanto di spiacevoli episodi in pubblico. Le cure psichiatriche non hanno permesso a Margot di ritrovare quella serenità di un tempo, ma noi vogliamo ricordarla con il sorriso, immensa, accanto a Superman.
Una curiosità: Margot Kidder ha fortemente voluto la cittadinanza americana, pur senza rinnegare le proprie origini canadesi, per poter partecipare attivamente alla vita politica americana tramite il voto e per poter protestare contro la guerra in Iraq senza rischiare di essere rispedita in Canada.