Londra, Parigi e New York sono le tre capitali dello shopping: lo rivela Forbes, la rivista di economia e finanza americana, secondo la quale in queste tre grandi metropoli i maniaci delle compere hanno di che sbizzarrirsi.
Londra è stata incoronata il centro nevralgico in assoluto degli amanti degli acquisti perché nella capitale inglese, si trova il 59,26% dei più grandi e più bei negozi del mondo.
Turisti e britannici hanno solo l’imbarazzo della scelta, dalle marche trendy and cheap, come Topshop o H e M, agli atelier più ricercati. “I clienti che arrivano a Londra sono sicuramente i più avventurosi”, ha dichiarato Jason Campbell, personal stylist e fondatore del magazine di moda online Jc Report.
Secondo posto in classifica per Parigi: la capitale francese, non a caso, è stata definita la “città più elegante del mondo”, con il 49,79% dei rivenditori al dettaglio più famosi. Per la Grande Mela solo il terzo posto, con il 46,91% dei top retailer. A giugno, infatti, le vendite al dettaglio negli Usa hanno registrato un calo del 9%, fino ad arrivare a 342 miliardi di dollari, secondo quanto stilato dal Dipartimento del Commercio.
Gli introiti di Saks, Gap e H e M sempre a giugno sono calati rispettivamente del 4, 10 e 5%.
Tokyo e Dubai mantengono un posto nella top ten e offrono ai clienti una vasta scelta di punti vendita. A Dubai, nel 2010, verrà inaugurato anche un nuovo negozio Bloomingdale. Solo il quattordicesimo posto in classifica per Milano. Nonostante la città italiana sia stata eletta da poco capitale della moda, meta principale per stilisti e fashion victim, i top retailer presenti sono solo il 37,45%.