Sei stata invitata ad un matrimonio e non sai deciderti sul look più adatto da sfoggiare? Non c’è da preoccuparsi: il bon ton esiste proprio per risolvere i dubbi di stile.
Ecco dunque le quattro regole del dress code da invitata:
Regola n°1: la protagonista è la sposa
Ad un matrimonio bisogna essere eleganti e raffinate, ma senza esagerare. L’eccentricitá infatti in questo caso non è qualcosa di positivo, ma mancanza di rispetto verso la sposa: è il suo giorno e niente deve distogliere da lei l’attenzione degli invitati. Quindi da evitare assolutamente look total black o total white: il bianco è riservato alla sposa, mentre il nero è più da funerale che da matrimonio, troppo triste per un giorno di festa.
Regola n°2: colori pastello
Niente nero e niente bianco. La scelta allora ricade sugli abiti dai colori pastello. Le tonalità più indicate per questo autunno sono le tonalità del rosa, come il cipria e il lilla, ma sono indicate anche quelle sull’oro e il blu. Via libera alle stampe come il floreale, purché non risultino troppo vistose.
Regola n°3: il modello
Il tubino o l’abito da cocktail sono i più azzeccati, ma una valida alternativa potrebbero essere pantaloni eleganti e gonne a ruota o a plissè al ginocchio. Da evitare peró abiti troppo corti e scollati, soprattutto se la cerimonia si svolge in una chiesa. E l’abito lungo? Questione un po’ delicata: se potete, evitatelo perché è troppo formale, ma se invece lo volete a tutti i costi accertatevi prima che la cerimonia si tenga sul tardo pomeriggio e non di mattina.
Regola n°4: gli accessori
Moderazione: accessori calibrati. Potrete osare un po’ di più soltanto se la cerimonia è di sera. L’accessiorio più raffinato è certamente il cappello: il bon ton approva alla grande, purché non si tolga fino a fine ricevimento.
