L’anno scorso mi è capitato di guardare Love Bugs un paio di volte: l’ho trovata una sit-com banale che andava avanti grazie alla bravura di Fabio De Luigi. Michelle Hunziker non mi è mai piaciuta, devo ammetterlo, ma se facciamo un confronto con Elisabetta Canalis (quest’anno protagonista di Love Bugs 2 al posto di Michelle) la differenza è abissale. Ormai tutti l’hanno capito: in tv c’è qualcosa che non funziona.
Ieri sera ho guardato pochi minuti della sit-com e mi sono venuti i brividi. Ho capito quale sensazione di odio possa provare un’attrice che studia da una vita e si trova in televisione elementi alla Canalis, mentre lei recita gratuitamente nella parrocchia sotto casa.
Il talento è ormai caratteristica inutile; e non è solo la bellezza a contare, attrici belle ma capaci che sono in grado di fare una sit-com come Love bugs 2 se ne possono trovare: io stesso ne conosco almeno un paio.
Elisabetta Canalis, nei panni dell’attrice, è un mistero dell’umanità.
Acclamata e ricercata, anche all’estero, senza saperne il perchè.
L’unico modo per lavorare in tv è far parlare di sé, rimanere sulla cresta dell’onda nel mondo del gossip: ed Elisabetta ha imparato a farlo. Ma questo può essere considerato un talento?
Io non credo, e prima o poi anche la Canalis se ne accorgerà.
Love Bugs 2 e il mistero Canalis
Pubblicato il 02/01/2006 alle 13:23