Lucignolo riparte, la ferale notizia Š giunta anche quest’anno

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Ho deciso, ogni anno, il giorno della partenza di Lucignolo, pubblicherò sempre lo stesso post, quello che ormai risale al 16 maggio dell 2006.

Perchè le mie dita non riescono a star dietro alla velocità dei miei pensieri. 

Gli insulti si accavallano, i pensieri si confondono, immagini di inaudita violenza si rincorrono, mi vedo seduto con le palpebre bloccate da metallici braccetti, oppure tutto tatuato su un promontorio spaventoso, in piedi mentre grido ad una palla di lardo, su un elicottero mentre annuso l'aria all'ora di colazione, oppure semplicemente davanti alla porta del bagno mentre con denti ben in vista parlo dolcemente a mia moglie.

Ecco, proprio non riesco a scrivere nulla. Appiccico il vecchio post e vado al centro massaggi
Diamo il via ad una nuova edizione di Lucignolo.
Credo sia legittimo pensare che non possa trattarsi di una trasmissione di approfondimento, visto che è proposta da Studio Aperto, tantomeno di uno spazio di intrattenimento per i giovani. Al contrario, Lucignolo ridicolizza la balda gioventù presentandosi sotto forma di uno speaker capace di parlare in questo modo:
Ehi ragazzi…si lo so, lo so…che è un po’ che non ci sentiamo…ma giovedì 18 maggio ..ragazzi..si ricomincia!..e staremo insieme fino alla fine di agosto..sarà una stagione lunga…e come al solito piccante..sorprendente e…si insomma, da non perdere… Ho un sacco di cose da raccontarvi…vi ho osservati molto in questo periodo…sapete? Oh, segnatevelo sul calendario: giovedì c’è Lucignolo…non prendete impegni…vi aspetto,ok?

In pieno stile Studio Aperto si parlerà quindi di gnocca e trasgressione, di sesso e di gioventù malandrina, di cubiste e di porno d'autore, di droghe e di gay gigolò.

Mancherà solo il meteo, che rimarrà invece il punto forte delle edizioni del telegiornale.

Lucignolo porta in scena una generazione alla Studio Aperto, e quella patetica voce che parla ai giovani come fossero imbecilli rende tutto più fastidioso.
Ma forse Lucignolo non si rivolge in quel modo ai telespettatori, i suoi "Ehi!… roba forte vero?… Tenetevi forte che si sballa…" sono probabilmente rivolti alla redazione.