Chi è Lucio Corsi: vita e carriera dello stravagante musicista

Eleganza, raffinatezza, stravaganza ed enorme talento: ecco chi è il cantautore e musicista toscano Lucio Corsi.

È l’eccezione nella musica italiana contemporanea, un artista unico che va oltre la moda rap e trap del momento: chi è Lucio Corsi, cantautore e musicista voluto fortemente come ospite fisso da Daria Bignardi nella sua trasmissione l’Assedio su Nove.

Lucio Corsi: chi è?

Un po’ british e un po’ flâneur ottocentesco, Lucio Corsi è un cantautore italiano di origine toscana, che a soli 27 anni sta scrivendo la storia della musica italiana. Non la musica che tanto va di moda, costellata di talentuosi rapper e trapper come Sfera Ebbasta o gli Fsk Satellite, ma suoni diversi, che rimandano a musicisti del passato. Una stella che brilla in un universo di pianeti simili.

Canzoni profonde, costellate di metafore, che rimandano al mondo fiabesco e psichedelico, il tutto reso esplicito anche dai look del cantante. Volto truccato, abbigliamento curato nei minimi dettagi, che riporta alla memoria gli anni 70, tanto da aver attirato l’attenzione anche di Gucci. La sua immagine ricorda il mood di David Bowie e del regista Tim Burton, di cui è un ammiratore.

Approdatto da Daria Bignardi durante la trasmissione L’Assedio, Lucio Corsi ne è ora ospite fisso insieme alla sua band composta da Antonio Cupertino, Marco Ronconi, Iacopo Nieri, Giulio Grillo, Filippo e Michelangelo Scandroglio.

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Un post condiviso da Lucio Corsi (@lucio_corsi) in data: 5 Nov 2020 alle ore 8:15 PST

Amante dell’arte in ogna sua forma, opera richiami alla letteratura di Emily Dickinson, alla musica italiana e straniera, alla pittura di Ligabue e ai fumetti di Andrea Pazienza. Trae ispirazione dalla sua terra natia, la maremma, che ha definito come Far West, in cui i cow boys sono i butteri.

Carriera e curiosità

Lucio Corsi è figlio di una pittrice e di un operaio. Già dalla tenera età ha iniziato a scrivere canzoni e da allora non ha più smesso. Dopo gli studi al liceo scientifico, si è trasferito a Milano per dedicarsi interamente alla carriera musicale, con l’intento di renderla la professione per la vita, affiancando la passione per i motori.

Diviso tra Niguarda a Milano e la maremma toscana, Lucio Corsi, nonostante la giovane età ha già all’attivo 3 diversi album: Altalena Boy/Vetulonia Dakar del 2015, Bestiario Musicale del 2017 e Cosa faremo da grandi? del 2020.

Nel 2017 Lucio Corsi ha aperto i concerti dei Baustelle e di Brunori sas durante i loro tour teatrali, con i quali è anche in ottimi rapporti d’amicizia.

Durante l’estate 2020, sfidando paura e ansia del Covid-19, si è esibito sui palchi di tutta Italia, facendo conoscere e apprezzare il suo talento e quello della sua band ovunque.

Proprio per il suo aspetto non convenzionale, Corsi, è stato scelto insieme a Francesco Bianconi, ex leader dei Baustelle, per prendere parte alla campagna Cruise 2018 di Gucci a Palazzo Pitti a Firenze. Ha inoltre partecipato al progetto Roman Rhapsody curato da Alessandro Michele con il fotografo Mick Rock.

Scritto da Chiara Caporale

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