Argomenti trattati
Lucio Dalla è stato uno dei cantautori più apprezzati nel panorama musicale italiano; affiancato a Fabrizio De André, Lucio Battisti e Francesco Guccini nell’Olimpo della canzone del Belpaese.
Le sue canzoni “Anna e Marco”; “4/3/1943”; “Come è profondo il mare” sono rimaste nella storia e vengono ascoltate dai giovani e dai più adulti ancora oggi.
Il cantautore Lucio Dalla è nato a Bologna il 4 marzo 1943 (proprio come il titolo della sua famosa canzone). In seguito alla morte del padre a causa di un cancro, il piccolo Lucio che aveva solo sette anni viene mandato a studiare in un collegio.
Già durante l’adolescenza si avvicina alla musica, imparando a suonare la fisarmonica e ascoltando in particolare la musica jazz. Non era di certo uno studente diligente e cambia numerosi indirizzi scolastici durante il liceo, frequentando la ragioneria, il liceo classico e infine il linguistico.
La sua passione per il genere jazz lo porta anche ad apprendere da autodidatta a suonare il clarinetto. Entra anche in una piccola band jazz, per poi trasferirsi a Roma e iniziare ad acquistare una certa fama per la sua splendida voce, oltre che per le sue doti da musicista.
Nel 1964 incide il suo primo 45 giri ma non viene accolto positivamente, nonostante ciò nel 1966 pubblica l’album “1999” e partecipa al Festival di Sanremo. Sempre nella storica competizione musicale, Lucio Dalla porta nel 1971 la leggendaria canzone “4/3/1943” e l’anno successivo con un altro capolavoro, “Piazza Grande”, canzone dedicata ad un senzatetto.
Inizia quindi ad essere grande il successo del cantautore bolognese Lucio Dalla, conosciuto in tutto il mondo.
Negli anni Settanta inizia un sodalizio artistico con il poeta Roberto Roversi. Quest’ultimo scrive per lui i testi di tre album molto importanti nella carriera di Dalla: “Il giorno aveva cinque teste”; “Anidride solforosa” e “Il futuro dell’automobile e altre storie”. Ulteriore album importante di Dalla è “Come è profondo il mare”, scritto e composto dal cantautore mentre si trovava in ritiro alle isole Tremiti.
Il 1 marzo 2012 Lucio Dalla è morto a causa di un infarto mentre si trovava in un albergo svizzero.
Il cantautore Lucio Dalla non ha mai confermato la sua presunta omosessualità, che è stata invece resa nota dopo la sua morte suscitando non poche polemiche. Uno dei compagni di Lucio è stato Marco Alemanno, cantante e attore classe ’80 che è stato vicino al cantautore fino alla morte. Durante i funerali di Dalla inoltre il giovane ha recitato un discorso moto commovente e si è dimostrato afflitto e distrutto.
In seguito alla morte del cantautore però Alemanno si è trovato invischiato in questioni spiacevoli legate all’eredità di Lucio. Il giovane ha affermato in un’intervista:
L’enorme dolore provato dopo la sua improvvisa scomparsa purtroppo è stato gravato anche da orribili questioni umane, prima ancora che legali, a causa di incomprensioni tra me e gli eredi di Lucio.