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Luis Enrique, ex allenatore della Roma, ha annunciato che sua figlia Xana di soli 9 anni è morta.
L’uomo, soltanto qualche mese fa, aveva abbandonato tutti gli impegni di lavoro per stare vicino alla sua bimba, colpita da un tumore osseo. Tutto il mondo del calcio si è stretto attorno alla famiglia dello sportivo spagnolo e i social si sono riempiti di messaggi di cordoglio.
Il mondo del calcio, ma anche tutto il resto del globo, è sconvolto dalla notizia che l’ex allenatore della Roma Luis Enrique ha diffuso sui social.
Lo sportivo spagnolo, con un messaggio Twitter da brividi, ha annunciato la morte della figlia Xana di soli 9 anni. Soltanto cinque mesi fa, Luis aveva abbandonato tutti gli impegni lavorativi perché aveva scoperto che la sua dolce bimba era stata colpita da un tumore alle ossa. Nel messaggio diffuso da Enrique si legge: “Ci mancherai tantissimo. Sarai la stella che guida la nostra famiglia e ti ricorderemo ogni giorno.
Spero che in futuro ci incontreremo di nuovo”. In questi mesi, la piccola Xana ha lottato con tutte le sue forze contro un osteosarcoma, ma non c’è stato nulla da fare. Tutta la sua famiglia non ha mai perso le speranze, ma, alla fine, si è dovuta arrendere alla malattia. Nel triste comunicato, Enrique ha scritto: “Ringrazio i medici, gli infermieri, il personale e i volontari degli ospedali San Joan de Deu e Sant Pau.
Sono stati giorni di intensa battaglia, chiedo a tutti di continuare a rispettare la nostra privacy”. L’ex calciatore iberico, in tutti questi mesi, è stato molto attento a non far trapelare nulla, tanto che nessuno immaginava che stesse vivendo un dramma del genere. La morte è sempre difficile da affrontare, ma quando a perdere la vita è un bambino il dolore è immenso e giustamente inaccettabile. Con il suo triste annuncio, Luis ha chiesto di continuare a rispettare il silenzio che lui e tutta la sua famiglia chiedono.
Che Luis avesse abbandonato il calcio per un motivo grave era chiaro a tutti, ma nessuno avrebbe mai immaginato una simile tragedia. Quando lo scorso marzo Enrique ha abbandonato all’improvviso il ritiro della Nazionale spagnola di cui era commissario tecnico in molti si sono chiesti il motivo, ma nessuno ha indagato oltre.
La Federcalcio, per giustificare la sua assenza, scrisse che era dovuto andare via per “motivi personali di forza maggiore”, ma quando dopo qualche mese l’allenatore ha dato le dimissioni dal ruolo di Ct, tutti hanno capito che a tenerlo lontano dai campi da calcio c’era un motivo molto, molto grave. Enrique, lasciando tutto nelle mani del suo vice Robert Moreno, ha fatto di tutto per stare vicino alla sua Xana e assisterla nella battaglia più difficile della sua giovane vita.
La notizia della morte della bimba ha lasciato il mondo intero senza parole. Il club giallorosso, sempre via social, ha scritto: “La Roma si stringe attorno alla famiglia di Luis Enrique in questo momento di dolore”. In molti scrivono: “Coraggio Mister”. Non ci sono molte parole da aggiungere e non possiamo fare altro che unirci al coro dei tanti messaggi di cordoglio che Luis ha ricevuto e porgere a lui e a tutta la sua famiglia le nostre condoglianze.