Luis Sepulveda non ce l’ha fatta: è morto a causa del Coronavirus in un ospedale delle Asturie.
Lo scrittore cileno, 70 anni, aveva contratto il Covid-19 soltanto qualche settimana fa. Purtroppo, il “virus democratico” ha avuto la meglio.
Luis Sepulveda è morto a quasi 71 anni a causa del Coronavirus. Qualche settimana fa, al suo rientro in Spagna dopo aver partecipato al festival letterario Correntes d’Escritas in Portogallo, è risultato positivo al Covid19. Lo scrittore cileno era arrivato in un ospedale delle Asturie accusando diversi sintomi che i medici hanno valutato come tipici della polmonite.
Da qui la necessità di sottoporlo al tampone per il Coronavirus. L’esito, purtroppo, è stato positivo e Luis è stato immediatamente ricoverato.
Sui quotidiani spagnoli si leggeva: “Fino a martedì 25 febbraio non ha mostrato alcun sintomo, è andato nell’ospedale locale giovedì dove è rimasto fino a quando i risultati hanno confermato che aveva il Coronavirus, è stato eseguito il test perché presentava sintomi dovuti alla polmonite senza origine nota. Sua moglie non ha avuto sintomi e il risultato del suo test sarà noto entro poche ore”.
A distanza di qualche settimana da questi avvenimenti, Sepulveda si è spento. Il mondo dell’editoria perde un grande scrittore, un uomo capace di parlare al cuore di grandi e piccini con una sensibilità più unica che rara. Per il momento, non si hanno notizie in merito alle condizioni di salute della moglie.