Madonna trasloca: addio Warner, i soldi chiamano

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Madonna sta dalla parte del peer to peer e di Jammie Thomas.

La signora Ciccone ha deciso di abbandonare la sua etichetta discografica, l'enorme Warner Bros. Records, per un promotore di concerti, la Live Nation, che è decisamente fuori dal giro delle solite major.

Certo lei l'ha fatto per i soldi, 120 milioni di dollari in 10 anni, ma la mossa della cantante potrebbe significare molto per il mondo della musica: lo segnala TechCrunch che cita altri casi celebri che potrebbero dare una spinta alla condivisione di musica online e evitare casi come quello di Jammie Thomas.

L'inizio della fine per le etichete discografiche?

Il "la" l'hanno dato i Radiohead, all'avanguardia nell'offrire ai fan la loro musica direttamente online. Il loro ultimo album Rainbow, disponibile da ieri online, non ha prezzo: è chi lo scarica a stabilire quanto vale il frutto dell'ingegno dei musicisti che hanno crrato così una propria rete di copyright. Non un costo predefinito ma un valutazione singola, come un tassello della conoscenza condivisa che trova spazio nel Web; arriveremo forse a un sistema di distribusione musicale basato sul gradimento – quello vero, non quello della tv.

Madonna certo non pensava a questo quando ha firmato il milionario contratto che l'ha svincolata dalla Warner ma la cantante potrebbe diventare paladina involontaria della rivoluzione della musica digitale – in corso già da anni, ma vallo a spiegare alle major.

La condivisione è la dimensione attuale della musica online, che le major lo vogliano o no, e alla vigilia dell'uscita dell'album dei Radiohead si rfletteva sulla possibilità che questa piccola rivoluzione facesse tremare i piani alti, ultimamente molto impegnati a lamentarsi che la musica su iTunes costa troppo poco

Nella stessa direzione dei Radiohead – scrive Digital Meadowsqualche giorno dopo è arrivata la dichiarazione di Trent Reznor (Nine Inch Nails), che ha deciso di non appoggiarsi più ad un’etichetta discografica.

Stessa scelta operata da Oasis e Jamiroquai per il rilascio del loro prossimo album. 

E DgMag aggiunge: secondo il Wsj, il contratto tra Madonna e Live Nation, "è indubbiamente senza precedenti" nella storia della musica pop e , se confermato, permetterà a Madonna, di consolidarsi come cantante meglio pagata al mondo.

Novità che sostengono al causa di Jammie Thomas multata, lo ricordiamo, per la condivisione di file attraverso Kazaa. Il ricorso della donna sembra sempre più realistico.