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Madonna, nel corso della sua carriera, ha dato vita a un personaggio terribilmente forte, in grado di passare indenne attraverso i decenni, le epoche e i momenti più difficili della storia di una donna qualsiasi, come la nascita dei figli, i matrimoni falliti e le relazioni con uomini sbagliati. Nonostante questo, in un momento piuttosto remoto della propria carriera artistica, Madonna non era in grado di difendersi dalle avances di uomini senza scrupoli, tra cui il produttore al centro dello scandalo #MeToo, Weinstein.
Madonna: “L’ho tollerato”
Harvey Weinstein è stato smascherato sul finire del 2017, nel momento in cui è scoppiato quello che è stato definito semplicemente “Caso Weinstein” e che molti identificano con il movimento #MeToo e Time’s Up.
Il potentissimo produttore hollywoodiano era già noto per i suoi comportamenti abusanti e violenti nei confronti delle donne che lavoravano con lui o che aspiravano a prendere parte alle sue produzioni, tuttavia le voci che correvano sul suo conto non erano mai uscite dall’ambito dello showbitz, in cui le donne che erano state oggetto di molestie e gli uomini che ne erano perfettamente a conoscenza evitavano di parlarne per paura delle ripercussioni che la denuncia avrebbe potuto avere sulla loro carriera.
Fortunatamente da un certo punto in poi il terribile vaso di Pandora su Harvey Weinstein è stato aperto e sono venute fuori storie gravissime. Le donne molestate da Weinstein nel corso degli anni sono numerosissime e alcune di loro assolutamente insospettabili: tra queste, Madonna.
I due lavorarono assieme al principio degli anni Novanta, per la realizzazione di un documentario sulla vita privata della cantante, intitolato A Letto con Madonna. In una recente dichiarazione Madonna ha ammesso che all’epoca della lavorazione del documentario dovette subire i fastidiosi approcci di Weinstein ma che, esattamente come molte altre sue colleghe, si limitò a tollerarlo.
“Tutte lo abbiamo fatto”
All’epoca ero sposata e di certo non ero interessata a uno come lu. Ero consapevole che lui aveva fatto lo stesso con molte altre donne. Lui faceva ciò che faceva perché aveva potere, i suoi film avevano successo e tutti volevano lavorare insieme a Weinstein. Io ho tollerato, tutte lo abbiamo fatto.
Nel momento in cui è scoppiato lo scandalo e il produttore ha dovuto rendere conto alla giustizia delle azioni perpetrate nel corso degli ultimi decenni, Madonna avrebbe potuto gioire di una vendetta arrivata tardi, ma che almeno avrebbe rimesso a posto le cose. La cantante ha affermato invece di non provare alcuna soddisfazione nel sapere che Harvey Weinstein in questo momento della sua vecchiaia stia soffrendo e affrontando una vicenda così dura dal punto di vista emotivo.
La cantante si è però detta felice del fatto che il Karma sia stato finalmente riequilibrato e che sia stata fatta giustizia per le vittime che, esattamente come lei, non avevano potuto far altro che accettare di essere usate come oggetti da un uomo dal carattere predatorio e completamente privo di scrupoli.
Tra le vittime più celebri di Harvey Weinstein in Italia non si può non citare Asia Argento, tra le prime a citare il produttore e poi caduta nel vortice delle accuse per molestie a causa della denuncia di un giovane attore che lavorò con lei e che affermò di essere stato molestato dall’attrice in giovanissima età.