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Ricordata per il suo stile trasgressivo, provocante ed eccessivo, Mae West è una delle attrici più importanti della storia del cinema americano. Ecco la sua storia e la sua strada verso il successo tra teatro e grande schermo.
Chi era Mae West
Mae West, nata con il nome di Mary Jean West (New York, 17 agosto 1893 – Los Angeles, 22 novembre 1980), è stata un’attrice statunitense. Si inserisce presto nel mondo del teatro, ad appena cinque anni infatti partecipa a diversi musical anche a Broadway. Ottiene da subito parti importanti come quella di Petite Daffy in “A Winsome Widow” del 1912.
Si fa conoscere quindi in numerose città degli Stati Uniti, sia grazie ai suoi spettacoli che grazie ad un ballo da lei invenato: lo Shimmy. Si distingue inoltre per essere anche autrice di alcune commedie di cui è protagonista, spesso a sfondo sessuale come “Sex” del 1926 che provoca anche l’irruzione a teatro della polizia.
Mae West e i primi anni tra teatro e cinema
Dopo l’esordio arriva per lei il debutto nel mondo del cinema con un progetto firmato dalla Paramount a fianco di George Raft. In questo film, “Night After Night”, la giovane ha modo di ritoccare le sue battute e questo la porta ad ottenere grandissimo successo e di conseguenza numerose parti.
La più nota è quella in “Lady Lou”, considerato il più grande film West della storia, nei panni della cantante del saloon a fianco di Cary Grant. Successivamente prende parte a “Non sono un angelo” di Wesley Tuggles e “Belle of the Nineties” di Leo McCarey. Dopo questi progetti rompe i legami con la Paramount per passare alla Universal.
Gli ultimi anni di carriera di Mae West
Qui prende parte a “Mia bella pollastrella” di Edward Cline a fianco di W.C. Fields, con cui forma una coppia considerata vincente dalla critica cinematografica. A fargli concorrenza infatti ci sono solo Vivien Leigh e Clark Gable diventati iconici con il film “Via col vento”. Mae West, dopo questo progetto, partecipa a “The Heat’s On” con cui conclude la sua carriera di attrice.
Le viene proposto di tornare in scena con “Viale del tramonto” ma il regista non accetta le condizioni dell’attrice che chiede, come suo solito, di poter riscrivere le battute. La West continua però la carriera a teatro ottenendo nuovamente grande successo a Broadway. Torna al cinema solo negli anni ’70 per interpetare un paio di ruoli per poi spegnersi nel 1980.