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Mahmood si sarà reso conto di essere diventato nel giro di nemmeno un mese un vero e proprio fenomeno musicale del nostro paese? Chi ha seguito la finale del Festival di Sanremo 2019 ricorderà certamente l’espressione completamente incredula e trasognata con cui il rapper ha accolto la notizia di aver battuto big di grosso calibro arrivando dritto da Sanremo Giovani.
Nelle settimane successive Alessandro Mahmoud è stato costretto a un vero e proprio tour de foce negli store di tutta la penisola ma soprattutto negli studi radiofonici e televisivi che hanno voluto dedicargli lo spazio di un’intervista. Dopo tanta fatica arriva l’ennesima conferma del fatto che quella di Mahmoud non è una meteora, ma una stella destinata a brillare a lungo nel nostro panorama musicale: dopo aver conquistato il disco d’oro, Mahmood ha vinto il disco di platino.
Il disco di platino è un riconoscimento che la FIMI (Federazione Industriale Musicale Italiana) consegna agli artisti i cui brani per almeno 50.000 volte siano stati visti in streaming e scaricati attraverso download autorizzati e certificati.
Prima di Mahmood vinsero questo premio i Negramaro (nel 2005 con Estate) e più recentemente quell’Ultimo che non ha fatto altro che lagnarsi delle votazioni della giuria dopo la vittoria di Alessandro Mahmood.
Il secondo album di Ultimo, Pianeti ha vinto appunto il disco di Platino.
Un tempo i requisiti da soddisfare per ricevere il disco di platino erano ben diversi e si aggiravano sull’ordine dei milioni di copie fisiche vendute. Naturalmente, con l’imporsi della diffusione della musica in digitale i vari parametri sono stati corretti per adeguarli all’attuale sistema di distribuzione a cui anche l’industria musicale ha dovuto adeguarsi.
Il vincitore del Festival di Sanremo ha il diritto e l’onore di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, che quest’anno si terrà a Tel Aviv, in Israele.
Nel momento in cui ha messo a fuoco che avrebbe dovuto cantare su un palco così prestigioso a pochissime settimane dal suo debutto ufficiale nel mondo della musica “dei grandi”, il primo istinto di Alessandro Mahmoud è stato fuggire a gambe levate.
Il rapper aveva fatto sapere che lui e il suo staff stavano seriamente riflettendo sulla decisione da prendere, a causa del fatto che la preparazione per l’Eurovision comporta un lavoro serrato e di grande responsabilità. Fortunatamente alla fine Mahmood ha preso il coraggio a due mani e ha confermato in maniera ufficiale che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest e che, esattamente come ha fatto per Sanremo Giovani e Sanremo 2019, parteciperà senza aspettarsi di vincere, mantenendo lo stress ai livelli più bassi possibili.
Nel frattempo però i lavori intorno a Soldi vanno avanti a ritmo serrato: appena dopo aver ricevuto il disco di platino (lo scorso 25 Febbraio), Mahmood è già alle prese con la rivoluzione del suo pezzo più famoso, che dovrà essere profondamente riarrangiato dal punto di vista musicale e reinterpretato dal punto di vista della performace al fine di adattarlo all’atmosfera spettacolare dell’Eurovision.