Quando una donna entra nel periodo delle mestruazioni, fra i fastidi più difficili da tollerare si trova proprio il mal di pancia da ciclo.
Quando si parla di mal di pancia da ciclo, si fa riferimento ad una condizione che provoca un dolore piuttosto intenso nella zona del basso addome. La causa non è scientificamente nota, ma esistono alcune teorie. Una delle più diffuse è la seguente: il dolore viene causato dall’utero che si contrae durante le mestruazioni, premendo così sullo stomaco. Un’altra teoria, correlata alla precedente, è che il dolore sia causato dal rilascio di prostaglandine, ovvero gli ormoni che stimolano le già citate contrazioni dell’utero.
Ad ogni modo, in certi casi il dolore può diventare davvero insopportabile, a causa delle violente contrazioni muscolari e degli spasmi. Oggi noi cercheremo di capire quanto dura il mal di pancia da ciclo, come farlo passare e altre informazioni utili sul tema.
Quanto dura il mal di pancia da ciclo?
I dolori mestruali che affliggono il basso ventre possono durare anche per 3 giorni, sebbene in media raramente superino le 48 ore. Non è tanto la durata a preoccupare, quanto piuttosto l’intensità dei dolori, che in certi casi possono diventare talmente forti da impedire di alzarsi dal letto e persino di muoversi. Inoltre, bisogna considerare che il mal di pancia non è l’unico fastidio che emerge quando arrivano le mestruazioni.
In questo elenco, difatti, bisogna aggiungere anche il mal di testa (che in certi casi può facilmente diventare una cefalea), il mal di schiena, la nausea, il vomito, il cattivo umore e una diffusa sensazione di spossatezza fisica. Il dolore potrebbe aumentare ancor di più in caso di presenza di alcune anomalie o malattie riguardanti il sistema riproduttivo: dalle infiammazioni delle tube fino ad arrivare alle cisti ovariche, all’endometriosi e ai fibromi uterini, le possibilità purtroppo sono numerose.
Come far passare il mal di pancia mestruale
Esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare i dolori mestruali: dai farmaci, siano essi da banco o prescritti dal medico di fiducia, fino ad arrivare ad alcuni trattamenti specifici come l’agopuntura o i massaggi. Per quanto riguarda le soluzioni farmacologiche, ovviamente queste ultime devono essere considerate soltanto sotto consiglio del medico.
In realtà ci sono anche altri consigli che possono dimostrarsi molto utili, al momento di agire contro i dolori causati dalle fitte al basso addome. L’acqua calda aiuta ad esempio a rilassare la muscolatura, e ciò spiega perché molte donne posizionano le classiche borse riscaldanti sulla pancia. Inoltre, si consiglia di bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno), perché permette al corpo di rimanere idratato e di prevenire così i crampi.
Un altro rimedio molto efficace è la camomilla, che ha un effetto calmante sull’intero sistema digestivo, e che può anche alleviare i fastidi legati alle contrazioni muscolari. Da non sottovalutare poi alcuni alimenti che possono aiutare a sgonfiare la pancia, così da ridurre ulteriormente le tensioni e gli spasmi dei muscoli. Il pesce azzurro è uno dei più indicati, per via degli Omega 3.