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Quanti non hanno mai sofferto di mal di testa difficilmente riescono a comprendere il dolore che si prova in certi momenti. Cefalee primarie e secondarie, a volte intense e altre meno. Solitamente ci sono sempre motivi ben precisi alla base di questa patologia. Quali sono le cause? Quali i rimedi naturali?
Mal di testa: cos’è?
Il mal di testa è un disturbo ordinario e tedioso che interessa tutta la testa, il viso e il cuoio capelluto. Esistono cefalee di tipo primario e secondario:
- Tipo primario: cefalee tensive, a grappolo ed emicranie con o senza aura.
- Tipo secondario: date da una patologia ben definita. Sinusite, ipertensione arteriosa, tumori al cervello, infezioni o infiammazioni, nevralgie, nevriti, problemi alla vista, problemi dentali, disturbi psichiatrici e cefalee post-traumatiche.
Cause
Le principali cause del mal di testa possono essere:
- distensione, trazione o dilatazione dei vasi sanguigni (arterie e vene) intra o extra cranici;
- infiammazione dei nervi cranici, dei muscoli extracranici e cervicali o delle meningi;
- compressione dei nervi cranici, dei muscoli extracranici e cervicali.
Esistono anche altri fattori (esterni ed interni)che influenzano la comparsa delle cefalee, tra cui lo stress, l’ereditarietà, fattori ambientali, stile di vita e l’alimentazione.
Cefalea
Le cefalee primarie sono le più comuni e si suddividono in tensive, a grappolo ed emicranie.
- Il tipo di mal di testa più comune è la cefalea tensiva che colpisce per la maggioranza le donne. E’ spesso causato da stress, ansia e depressione. Insorge con un dolore continuo e si ha la sensazione di avere qualcosa che schiaccia la regione frontale, occipitale o tutto il cranio. In alcuni casi, il dolore è seguito da rigidità del collo, ansia e capogiri.
- La cefalea a grappolo, invece, si manifesta con attacchi monolaterali, particolarmente dolenti e vicini nel tempo, in specifici momenti del giorno o dell’anno. Gli attacchi si presentano in modo ciclico seguendo sempre lo stesso schema e dando vita ai suddetti “grappoli”. Questo tipo di mal di testa, colpisce molto più gli uomini che le donne e solitamente, il dolore dura da mezz’ora a un’ora. Il dolore è molto intenso e di solito è localizzato vicino all’occhio e allo zigomo.
Emicrania
L’emicrania solitamente riguarda un solo lato della testa e interessa la regione frontale del cranio. Si presenta con attacchi periodici, che durano alcune ore, sino a 3 giorni. Il dolore è acuto e pulsante ed è seguito da nausea, vomito, fotofobia e fonofobia. Esistono due tipi di emicrania:
- Emicrania con aura: il mal di testa può essere preceduto da abbagliamenti, flash scintillanti di forma geometrica (scotomi), oscuramento o annebbiamento della vista e, in diversi casi, difficoltà a parlare, formicolio e intorpidimento delle estremità;
- Emicrania senza aura: attacchi intermittenti di dolore, da un solo lato del capo o del volto, di tipo martellante e si può aggravare con l’attività fisica o con il movimento.
Rimedi Naturali
Sono molti i rimedi naturali che si possono usare contro il mal di testa. Si possono preparare delle tisane calmanti e rilassanti a base di melissa, camomilla, valeriana e passiflora. Esistono anche moltissimi rimedi omeopatici come la belladonna, pulsatilla, nux vomica, natrum muriaticum, igniatia amara, bryonia, arsenicum album e spigelia. Anche delle semplici tecniche di respirazione, digitopressione e lo yoga si rivelano utili contro il mal di testa.
Rimedi Farmacologici
Di solito, per le cefalee, i farmaci più utilizzati sono di tipo antidolorifico. I FANS sono i farmaci più usati per alleviare questo tipo di fastidio. I farmaci da banco maggiormente impiegati sono: l’Ibuprofene, naproxene, l’acido acetilsalicilico, il paracetamolo e l’ergotamina. E’ bene non abusare di questi farmaci poiché possono provocare gravi conseguenza gastriche.
Quando farsi visitare
Se il mal di testa è costante e fatica ad andare via è il caso di farsi visitare dal proprio medico. Bisogna nella maniera più assoluta contattare il medico quando la cefalea è: accompagnata da febbre o vomito, è scaturito in seguito a urti, insolazioni o cadute, dura da più di 3 giorni consecutivi, si presenta dopo l’assunzione di alcuni farmaci e si presenta molte volte in un mese.