Argomenti trattati
E’ sempre più frequente il caso in cui vi sia una famiglia omogenitoriale, ovvero formata da due mamme lesbiche o due papà gay. Come si comportano queste persone con i figli e com’è la loro vita sociale?
Mamme lesbiche
Un tempo era un qualcosa di impensabile, ma oggi è diventato realtà. Sempre più famiglie, infatti, sono composte da genitori dello stesso sesso. Accanto, quindi, alla famiglia tradizionale, formata da un uomo e una donna, è sempre più frequente la presenza di due genitori dello stesso sesso.
Sono molte le mamme lesbiche che ritroviamo in giro con bambini. Le domande che gli estranei possono rivolgere alla coppia sono spesso piuttosto imbarazzanti. Attualmente, infatti, una legge in Italia ancora non esiste che permetta a queste persone di essere unite civilmente (contrariamente a ciò che succede in altri paesi d’Europa, nemmeno tanto vicini a noi). Tante donne, proprio per questo motivo, scelgono di trasferirsi all’estero, per avere meno problemi. Ma alcune cercano di restare.
Nel 2011, secondo l’Istituto nazionale di statistica, le coppie dello stesso sesso che, attraverso un’autodichiarazione (in mancanza di legge specifica) si sono proclamate “famiglia” sono oltre 7500. E’ logico pensare che oggi siano molte di più, anche se tante persone preferiscono non dichiararsi in merito. Tra queste, ben 529 aveva già figli, sempre nello stesso anno dello studio condotto.
Che tipo di vita sociale possono avere queste persone? L’Italia è forse il paese dove è più difficile accettare tutto ciò. La presenza della Chiesa cattolica nelle nostre vite è, infatti, molto forte e sono in tanti ad essere cresciuti con insegnamenti di questo genere. Tali tipi di insegnamenti sono contrari alle famiglie unigenitoriali, come noto. Da rilevare, però, come i bambini riescano a superare meglio questi tipi di concezioni, avendo una mente senza dubbio molto più aperta rispetto a noi.
Sono in molti a chiedersi come possa reagire un bambino che si trova a vivere in una famiglia omogenitoriale. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha evidenziato che non vi sono differenze negli effetti dell’omogenitorialità rispetto alla genitorialità eterosessuale. Molti studi hanno evidenziato come, in condizioni sociali ed economiche simili, i bambini cresciuti in una famiglia con genitori dello stesso sesso abbiano lo stesso livello di salute fisica e mentale rispetto a quelli allevati da coppie di sesso opposto. Le donne gay che mettono su famiglia, secondo una ricerca pubblicata nel 2012, sarebbero bravi genitori quanto le coppie eterosessuali.
Addirittura, c’è chi evidenzia come bambini che sono cresciuti in una famiglia omogenitoriale abbiano meno problemi rispetto a quelli che sono cresciuti in una famiglia etero. Da qui si evince, quindi, come il “problema” possa essere più di chi giudica senza conoscere e di chi afferma il “diritto” dei bambini ad avere una mamma e un papà.