Correva l’anno 2007, a fare scalpore erano le parole del ministro dell’Economia Padoa-Schioppa, il quale poco prima di una finanziaria esclamava “Mandiamo fuori casa i bamboccioni“, augurandosi che con quei provvedimenti sarebbe stato possibile per i cittadini più giovani (da lui denigrati con un appellativo piuttosto brutale) lasciare da parte il sostegno dei genitori.
Ora che siamo nel 2014 – quindi 7 anni dopo – possiamo dire con certezza che le previsioni di Padoa-Schioppa si sono rivelate del tutto ingenue, se non francamente demenziali.
In un recente sondaggio sulla percentuale dei maggiorenni ancora dipendenti dai genitori in tutta Europa, infatti, l’Italia si è classificata molto in alto, ben quinta, e non sembra che la situazione sia destinata a migliorare nel breve periodo.
A quanto pare – e magari con altre connotazioni – la questione sembra essere molto sentita anche nel Regno Unito, dove è stato prodotto un docu–reality denominato Man Up (potremmo tradurlo con “Cresci” o “Datti una svegliata”), una serie presentata dalla conduttrice Olivia Lee in cui in ogni puntata vengono esaminati i casi di alcuni trentenni che non sembrano mai avere superato la fase adolescenziale, tra videogame, camerette e scarsa confidenza con il mondo femminile.
Ogni settimana, il programma va in onda su Fox Life ogni venerdì alle 22.45, grazie al supporto di una psicologa e di uno stylist i cosiddetti “sfigati” (che magari vorrebbero solo essere lasciati in pace, chi lo sa) verranno rimessi a nuovo nel look e aiutati in un percorso di autostima e consapevolezza di sé.
Alla fine della preparazione fisica e psicologica ci sarà il test di prova: un appuntamento con una ragazza, da affrontare con maschia sicurezza.
Riusciranno a diventare degli “adulti normali”, come recita il promo?