Manicure giapponese: come si fa per unghie perfette senza smalto

Alessia Vitale

Alessia Vitale nata a Ragusa nel 1998. Mi sono trasferita dalla Sicilia a Milano per frequentare l’Università. Sono laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Milano. Amo la letteratura e tutto quello che riguarda il mondo dei libri.

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La manicure giapponese permette di avere delle unghie belle, sane e curate senza utilizzare alcun tipo di smalto: ma come si fa? Questo metodo, detto anche p-shine, proviene dall’estremo oriente e cura le unghie grazie a uno speciale trattamento a base di cera d’api e una particolare lima rivestita di pelle di camoscio che dona lucentezza e vitalità alla superficie ungueale senza la necessità di applicare smalti o altri prodotti indurenti.

P-shine: la manicure senza smalto

Come possiamo prenderci cura delle nostre unghie in modo naturale, senza danneggiarle? La risposta arriva dall’Oriente. Stiamo parlando della manicure giapponese, una tecnica utilizzata nei saloni estetici orientali per prendersi cura delle unghie di mani e piedi. Le sue origini sono antichissime: ha origine nel XVIII secolo, quando gli aristocratici giapponesi la utilizzavano per affermare la propria appartenenza alla nobiltà, perchè unghie ben curate e sane indicavano uno stato di agiatezza.

Per molto tempo i passaggi e i materiali usati in questa tecnica sono stati tenuti segreti. Negli anni la fama della manicure giapponese si è consolidata ed oggi è molto apprezzata.

In cosa consiste esattamente? Nel curare le unghie, riparandole e donandole un aspetto sano e lucente. La differenza con la classica manicure che tutti conosciamo è che la manicure giapponese rende brillanti e lucenti le unghie, senza utilizzare smalti, ma solo prodotti naturali, a base di cera d’api, arricchita con alghe, tè verde o miele.

Manicure giapponese: come si fa?

Si tratta di un vero e proprio rituale, con una serie di passaggi basati sul principio della stratificazione: ogni strato porterà alle unghie determinati benefici.

Dopo aver preparato le unghie con una lima per le lunghezze e poi con uno strumento spugnoso per modellare la superficie, il primo passaggio consiste nel pulire e sgrassare le vostre unghie con una soluzione disinfettante, preparata con ingredienti naturali.

A questo punto bisogna applicare sull’unghia e sulle cuticole un olio speciale, preparato di solito con olio di ylang ylang, semi di loto, tè rosso, alghe, cheratina, bambù e vaniglia.

A questo punto entriamo nel vivo della manicure giapponese: con un leggero massaggio, bisogna stendere una pasta nutriente sulle unghie. Si tratta di cera d’api e altri elementi naturali che ripristinerà l’idratazione e la brillantezza dell’unghia. I movimenti del massaggio, inoltre, aumentano il flusso sanguigno e stimolano la crescita dell’unghia.

Il passaggio successivo richiede una particolare spazzolina scamosciata, che si usa per lucidare l’unghia e assicurarsi che la pasta penetri completamente. In questo modo le vostre unghie diventeranno immediatamente più luminose.

Infine, l’ultimo step: sulle unghie viene stesa una polvere a base di perle, calcio e riso, ricca di oligoelementi con proprietà fortificanti per un effetto sbiancante e nutriente e un finish lucido e brillante.