Mara Maionchi racconta di sé, dalla nuova vita da starlette alla lotta con un tumore al seno fino al tradimento del marito, che però non ha minato un’unione che va avanti da quasi metà di un secolo.
La lady di ferro della televisione italiana ha le piccole debolezze e i sogni di qualsiasi altra donna della sua età … ma con una marcia in più.
Non deve essere semplice essere il compagno di vita di Mara Maionchi. Se per noi è facile immaginarlo, a doverlo sapere sul serio è Alberto Salerno, notissimo paroliere della canzone italiana che annovera tra i suoi successi Terra Promessa di Eros Ramazzotti, Lei Verrà di Mango e addirittura Io Vagabondo dei Nomadi.
Sposato con la Maionchi dal 1967, Alberto Salerno ha vissuto accanto a sua moglie momenti difficili, soprattutto quando sono nate le due figlie delle coppia.
A quanto pare, come accade a moltissime madri alle prime armi, Mara non ha saputo dividere adeguatamente le proprie attenzioni tra le due bambine e il proprio marito il quale, sentendosi piuttosto trascurato, ha pensato bene di tradire Mara. La Maionchi ha parlato con molta sportività in passato della “scappatella” di suo marito, dal momento che a suo modo di vedere non è stato nulla di grave (non si è trattato di una relazione stabile ma di un fatto episodico) e che, soprattutto, Mara ha ammesso le proprie colpe.
Successivamente i due sono riusciti a trovare di nuovo il proprio equilibrio di coppia, che ha attraversato un momento difficile quando le due figlie si sono allontanate dal nido familiare per seguire la propria strada e i due sposi non più giovanissimi si sono ritrovati a fare i conti con la nuova vita insieme e soprattutto con l’enorme fama di Mara, piovuta addosso alla Maionchi da un decennio a questa parte.
Oggi pare che lui si goda la sua meritata vita da pensionato e che prenda in giro lei chiamandola “La Starlette” per i suoi frenetici impegni televisivi e radiofonici.
La Maionchi non ha mai lasciato trapelare le proprie debolezze, se non in una singola occasione: il professor Veronesi le chiese di parlare pubblicamente del tumore al seno che Mara era riuscita a debellare continuando a portare avanti una vita normale.
Il famoso medico ritenne che l’esperienza di un personaggio pubblico potesse incoraggiare tutte le donne ammalate e potesse veicolare una nuova visione della malattia, che non costituisce più – fortunatamente – un pericolo mortale per le donne che ne sono affette.
Mara spiegò, ai tempi, che non avrebbe mai messo in pubblica piazza le proprie condizioni di salute se il professor Veronesi non avesse deciso di insistere arrivando addirittura a supplicarla perché toccasse pubblicamente l’argomento.
Pensando a quanto invece l’argomento sia diventato consueto negli ultimi anni è inevitabile paragonare l’atteggiamento di Mara a quello di Nadia Toffa, la quale è stata bersagliata da diverse critiche nel corso dell’ultimo anno e accusata di aver sfruttato la malattia per ottenere un ritorno d’immagine e una nuova popolarità. Di certo, la Maionchi è stata più discreta.