Mara Venier: la risposta epica al deputato del PD

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Mara Venier, tornata orgogliosamente al timone del suo “programma del cuore” ha messo a segno la prima gaffe durante la puntata di apertura della stagione.

La Venier aveva deciso di trattare durante la cosiddetta fascia protetta il delicatissimo argomento delle accuse di molestie sessuali ai danni di Asia Argento e di tutta la querelle che si è generata a partire da tali accuse. Durante il dibattito sono state utilizzate dagli ospiti di Mara una serie di espressioni che hanno fatto imbufalire il deputato Michele Anzaldi del Partito Democratico a cui, la Venier ha voluto rispondere a tono (finendo per offendere i telespettatori).

Michele Anzaldi contro Mara Venier

Il deputato del partito democratico Michele Anzaldi fa parte della commissione di vigilanza RAI. Il suo parere, pertanto, non è stato espresso per il solo piacere di fare polemica o soltanto per farsi sommergere di like sui social network: esprimere un parere sulla gestione RAI delle tematiche trattate nei programmi della televisione di stato è un preciso compito del deputato.

A dirla tutta Anzaldi non è stato affatto il solo ad esprimere perplessità attraverso i social: moltissimi telespettatori si chiedevano se fosse proprio il caso di parlare di cunnilingus durante l’ora di pranzo, mentre i bambini sono seduti a tavola davanti alla TV e mentre gli adulti stanno mangiando la braciola domenicale.

Addirittura la cosa è stata percepita così sgradevole e rilevante che qualcuno si è spinto ad affermare che, se questo era il livello della prima puntata, Mara Venier non sarebbe arrivata a condurre la seconda puntata di Domenica In.

La risposta di Mara Venier

Mara Venier naturalmente non è stata disposta a incassare in silenzio le critiche del deputato, nonostante il fatto che quest’ultimo facesse parte della commissione di vigilanza RAI. La risposta fornita dalla Venier però, per quanto sia stata davvero epica, non ha fatto fare un’ottima figura alla presentatrice, che ha dato l’impressione di considerare i suoi telespettatori una massa di ignoranti.

Non conosco Anzaldi, ma sono felice di incontrarlo quando vorrà e sono pronta a farmi dare delle indicazioni. Si scandalizza se uno dice passera? Si è parlato anche di cunnilingus? Non l’ha capito nessuno a cosa si riferisse, è una parola che non conosce nessuno, si vede invece che Anzaldi la conosce molto bene

Mara Venier ha sbagliato tutto

I motivi per cui Mara Venier avrebbe fatto meglio semplicemente a non dire nulla o limitarsi al massimo a chiedere scusa, sono diversi.

Innanzitutto ha effettivamente deciso di trattare in fascia protetta argomenti considerati inadatti a un pubblico infantile, quindi ha minimizzato il parere di una persona il cui compito istituzionale è anche esercitare un controllo sulla programmazione della RAI.

In seconda battuta la Venier ha sostenuto che il livello culturale dei telespettatori fosse troppo basso perché la parola cunnilingus (effettivamente usata di rado) fosse compresa da molte persone.

Come se non bastasse la Venier ha preso in giro Michele Anzaldi affermando che lui di certo conosceva bene la parola perché utilizzata per indicare una pratica a cui si dedica spesso. Considerando che il cunnilingus è il sesso orale che un uomo pratica per il piacere di una donna, perché un uomo dovrebbe essere preso in giro per questo motivo, per giunta da una donna?

Zia Mara questa volta ha proprio esagerato.