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Mara Venier aveva intenzione di celebrare il suo grande ritorno in Rai con la conduzione del suo “programma del cuore”, come lo aveva definito soltanto pochissime settimane prima che cominciasse la nuova stagione di Domenica In.
Dopo una singola puntata invece Mara si è rovinata con le sue mani, scegliendo di trattare in modo piuttosto leggero e soprattutto in fascia protetta, un argomento che avrebbe potuto essere trattato con toni più appropriati e in un orario più appropriato: le accuse di molestie sessuali contro Asia Argento. Dopo l’intervento del deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi, la Rai è stata sollecitata ad aprire un’indagine e a prendere eventuali provvedimenti contro la Venier, che questa volta si è rovinata con le sue mani.
Sarebbe un vero e proprio fulmine a ciel sereno e soprattutto uno shock probabilmente insuperabile per Zia Mara, che passerebbe nel giro di una manciata di settimane dalle stelle alle stalle.
Il deputato Michele Anzaldi, che fa parte della Commissione di Vigilanza della RAI, non andava deriso. Invece Mara, che troppo spesso parla senza riflettere, come ha dimostrato fin troppe volte durante i suoi interventi da opinionista durante la messa in onda de L’Isola dei Famosi, ha deciso di attaccare la persona sbagliata.
Dopo aver dato indirettamente dell’ignorante al pubblico di Domenica In e dopo aver affermato che l’onorevole Anzaldi dovesse essere molto esperto di sesso orale, Mara Venier probabilmente sceglierà di utilizzare un linguaggio e un atteggiamento più moderati durante l’indagine che proprio Anzaldi ha chiesto di aprire.
L’Amministratore Delegato Rai Fabrizio Salini ha quindi il dovere di rispondere alla richiesta della Commissione di Vigilanza e di procedere contro Mara Venier.
Una bella gatta da pelare per il nuovo Amministratore Delegato, che si è seduto sulla sua poltrona appena due mesi fa dopo aver ricevuto la nomina dal premier Giuseppe Conte.
L’Agicom, cioè l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è un’autorità amministrativa indipendente che ha i compito di assicurare la corretta competizione di vari operatori sul mercato e le libertà fondamentali dei cittadini nei settori dell’editoria e dei mezzi di comunicazione di massa.
Il deputato Anzaldi ha richiesto anche l’intervento dell’Agicom contro Mara Venier, poiché quest’ultima avrebbe violato il diritto dei telespettatori più giovani ad assistere a programmi appropriati alla loro età nella cosiddetta “fascia protetta”.
E’ ancora molto presto per dire quali saranno le conseguenze per Mara Venier dopo le uscite infelici della prima puntata della sua nuova Domenica In, ma risulta alquanto improbabile un suo licenziamento e il suo improvviso allontanamento in tronco dal programma, sul quale la Rai ha così tanto investito in termini economici e d’immagine (soprattutto dopo il flop delle sorelle Parodi nella scorsa edizione).
E’ più probabile che si giunga a una soluzione di compromesso e che Mara faccia pubblicamente le sue scuse all’onorevole Ardenzi, ai telespettatori e magari anche ad Asia Argento, la quale ha fatto sapere di recente di non essere abituata a subire processi mediatici durante “squallidi salotti televisivi”.