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Nonostante sia contemporaneo di artisti noti come Pablo Picasso e il grande Matisse, non assimilerà mai davvero le loro correnti artistiche.
Con una particolare visione del mondo, scopriamo la produzione pittorica di Marc Chagall.
Marc Chagall (Lëzna, 7 luglio 1887 – Saint-Paul-de-Vence, 28 marzo 1985), è stato un pittore russo, di origine ebraica. Cresce in una città dell’attuale Bielorussia, allora dell’Impero russo, con i suoi 8 fratelli e i genitori.
La sua infanzia difficile segnata da un attacco durante un pogrom durante un momento in sinagoga è in realtà ricordata dall’artista come un momento felice. La sua esperienza di vita risulta essere fondamentale per la realizzazione delle sue opere future.
Dimostra da bambino l’interesse verso l’arte ma questa carriera viene vietata dalla sua religione. Riesce, nonostante lo scetticismo della famiglia, a intraprendere un percorso dapprima vicino al mondo della fotografia e successivamente della pittura.
Si trasferisce a San Pietroburgo e qui frequenta l’Accademia Russa di Belle Arti.
Nei primi anni del’900 inizia ad essere un’artista apprezzato e così nel 1910 decide di trasferirsi a Parigi assimilando le novità artistiche attraverso l’aria della città.
Qui infatti conosce numerosi artisti del tempo e studia le diverse correnti d’arte emergenti. Dopo un periodo nella capitale francese torna nel suo paese per partecipare attivamente alla rivoluzione russa.
Amareggiato dalla situazione russa decide di trasferirsi a Berlino e poi nuovamente a Parigi dove si mette in contatto con vecchi amici. Oltre a portare avanti la sua produzione artistica si dedica anche alla stesura di alcuni articoli e poesie con la collaborazione della moglie.
Con l’avvento della seconda guerra mondiale è costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti insieme a numerosi ebrei che formano così una comunità nel nuovo paese. Non riesce ad integrarsi fino infondo però poichè rifiuta di assimilare gli aspetti di questa nuova cult l’aura e con la morte dell’amata moglie inizia per lui un periodo di depressione.
Una volta recuperata l’ispirazione prosegue con la sua produzione artistica che raggiunge il successo internazionale con la fine della guerra.