UPDATE 8 MARZO
Bella la partita del Milan.
Danger – con Marco Berry – debutterà stasera. Perchè dovrei guardarlo? Partiamo dalla ragione principale: visto che su Canale 5 ci propongono quel popò di Carabinieri 6 qualsiasi scusa è buona per cambiare canale. Già, tutto qui?
No, la seconda ragione è che da quando sono bambino sono sempre stato attratto dalla magia e dall'escapologia. Sì, direte voi, come lo sono tutti bambini. Infatti, solo che a me questa curiosità è rimasta e ancora oggi sono in grado di dire un Wow di fronte ad uno di questi numeri (sempre che a proporli non sia il mago Casanova: lì proprio non riesco a dire nemmeno bè).
Danger. Pericolo. Speriamo non sia una bufala. Diciamo che mi fido di Marco Berry, è un buon personaggio televisivo che ha dato del suo a Le Iene, soprattutto nelle prime edizioni, e che ha dimostrato di poter proporre format interessanti come gli Invisibili.
La ricetta di Danger è questa: due evasioni a puntata, un filmato che spiega come sono state preparate le evasioni, gli ospiti di turno e un gioco mentale. In mezzo tanto divertimento.
Perchè anche la parte, per così dire, leggera, del programma regala la dimensione completa della magia. Quella impegnativa, seria, il rischio autentico; e il gioco di prestigio con le carte, con i foulard, con tutto quello che capita. Insomma, una spruzzata di varietà, che non fa mai male.
E poi non è un mago improvvisato. Berry ha sempre avuto la passione per la magia e l'escapologia; e ha promesso numeri emozionanti.
Stasera lo guarderò. Stasera lo guarderete. E' un ordine! Almeno domani possiamo ragionare tutti assieme. No dai, a parte gli scherzi, pensate di dare almeno un'occhiatina?
Sarà o non sarà, Berry, il nuovo Houdini? Voi che dite? Rimarrò scottato e quell'ingenua aria da bambinetto che sussurra Wow si trasformerà in una incazzosa espressione di disappunto?
Bah, mistero. Intanto devo riprendere confidenza con il telecomando. E con il fuso orario. Stasera rientrerò ufficialmente nell'atmosfera del tanto amato blog.
Che il periodo atelevisivo abbia fine.