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Marco Carta è stato al centro di un caso che è sembrato tanto assurdo quanto improbabile fino a che non si è avuta la conferma definitiva che non si trattava affatto di una fake news. Quello che però è emerso solo in queste ore è il brand che ha prodotto le famose 6 magliette che Carta ha tentato di sottrarre da uno store de La Rinascente nel centro di Milano. Ecco chi è Neil Barrett, lo stilista più desiderato da Marco Carta.
Marco Carta: tutto per Neil Barrett
Quando sono stati diffusi i dettagli in merito all’arresto di Marco Carta una delle informazioni che ha suscitato più ilarità nel popolo social è stata quella in merito al valore della refurtiva. Secondo quanto riportato in maniera univoca da tutte le fonti che hanno riferito sul caso, Marco Carta aveva tentato di sottrarre dal punto vendita merce per il valore complessivo di 1200 Euro. Considerando che si trattava di 6 T – shirt da uomo, è stato semplice concludere che si trattava di capi proposti in vendita alla bellezza di 200 Euro ognuno.
Se sono stati in molti a chiedere ironicamente perché avessero arrestato per furto soltanto il cantante e lasciato lo stilista in libertà, nessuno era certo di quale fosse il brand per cui Marco Carta ha seriamente rischiato di finire in galera.
Oggi si è scoperto che le magliette sottratte indebitamente da Marco Carta svengono prodotte da Neil Barret, stilista che ha vestito tra gli altri Justin Timberlake durante il suo ultimo tour internazionale, che ha lavorato con Gucci e ha disegnato la prima collezione uomo di Prada. Come se non bastasse ha anche disegnato la divisa dell’Italia nel 2006, quella con cui Fabio Cannavaro alzò al cielo la Coppa del Mondo di Calcio.
Secondo i canoni del mercato del fashion, quindi, la merce sottratta da Carta valeva il prezzo proposto al pubblico, soprattutto considerando che si tratta chiaramente di capi di lusso destinati a un certo tipo di pubblico.
Il logo di Neil Barret
Con ogni probabilità sulle magliette rubate da Marco Carta comparirà la saetta che costituisce il principale motivo decorativo dell’ultima linea maschile di Barret. Principalmente in bianco e nero, ma presente anche in versione infuocata, in alcuni modelli la saetta è ravvivata da sprazzi floreali in rosso.
Si potrebbe pensare che le magliette con il logo Neil Barret siano le più costose e in effetti è così: c’è però da puntualizzare che anche gli altri modelli, molto più semplici e privi di stampe, costano quasi altrettanto.
A prescindere dalla qualità e dalla riconoscibilità dei prodotti sottratti alla rinascente con la complicità di Fabiana Muscas, c’è una domanda che è rimasta ancora senza una risposta convincente: perché un personaggio pubblico dovrebbe sporcare la propria fedina penale per una vera e propria ragazzata? Molto probabilmente la verità è che in certi settori si è quasi costretti a vivere al di sopra delle proprie possibilità e Marco Carta, 1200 Euro da spendere in T – shirt, probabilmente non li aveva.