Avvocata, politica e dal 24 marzo 2018, per la prima volta in Italia, donna presidente del Senato. Maria Elisabetta Alberti, coniugata Casellati, ha aderito a Forza Italia sin dalla fondazione, ha ricoperto per due volte la carica di sottosegretario di Stato ed è stata membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Nata a Rovigo il 12 agosto 1946, si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Ferrara e in Diritto Canonico nella Pontificia Università Lateranense. Ha poi iniziato a lavorare come ricercatrice universitaria all’Università di Padova e successivamente come avvocato matrimonialista. Nella sua carriera politica è sempre stata al fianco di Silvio Berlusconi, tra le fila di Forza Italia fin dalla nascita del partito nel 1994, stesso anno in cui è eletta senatrice nel collegio uninominale di Cittadella e segretaria del partito al Senato. Dal 2001 al 2002 è vice capogruppo e dal 2002 al 2005 vice capogruppo vicario. Tra il 2006 e il 2008 è nuovamente vice presidente del gruppo al Senato.
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Tra i numerosi incarichi politici ricoperti da Maria Elisabetta Alberti Casellati ci sono sottosegretario alla Salute nel 2004 e nel 2005, sottosegretario alla giustizia dal 12 maggio 2008 al 16 novembre 2011 e nel 2013 è eletta nel Consiglio di presidenza del Senato come segretario d’aula. Dal 14 gennaio 2014 è capogruppo di Forza Italia nella giunta delle Elezioni e del regolamento e della I commissione Affari costituzionali del Senato. A settembre dello stesso anno è stata eletta membro laico del Consiglio superiore della magistratura e, nel 2018, con 242 voti, è stata eletta Presidente del Senato, compiendo così due record: il presidente più votato dal 1987 e la prima donna a ricoprire, nella storia d’Italia, questa carica di Stato.
Per quanto riguarda le sue convinzioni su temi etici e civili, è cattolica e conservatrice, contraria alla fecondazione eterologa, all’interruzione volontaria di gravidanza e alle unioni civili. Favorevole alla legittima difesa, ha considerato la legge attuale “insufficiente” e da riformare. Al quotidiano Avvenire aveva dichiarato: “Voglio dire una cosa con forza: la legittima difesa è sempre legittima. Chi viola una proprietà privata deve sapere che rischia una reazione. La legge attuale è insufficiente, va cambiata. Sarà il primo disegno di legge che presenterò”. In campo economico, Maria Elisabetta Alberti Casellati è una sostenitrice della flat tax e di una riforma fiscale per aiutare famiglie e imprese. Sul tema immigrazione, invece, ha dichiarato: “In Italia deve entrare solo chi ha la possibilità di vivere e mantenersi in condizioni dignitose” e che “eliminare il reato di immigrazione clandestina significa cancellare un deterrente importante”.
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