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Maria Grazia Bon, attrice 77enne, è morta lo scorso 23 ottobre a Roma.
Investita a dicembre 2019, l’artista non è riuscita a recuperare la forma fisica. A destare scalpore, a parte la notizia tardiva della sua scomparsa, è il fatto che la sua salma sia stata dimenticata nell’obitorio dell’ospedale Gemelli della Capitale.
La notizia della morte di Maria Grazia Bon arriva a qualche settimana dal decesso, un po’ come un fulmine a ciel sereno. Attrice veneziana trapiantata a Roma da anni, è stata diretta da registi del calibro di Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Dario Fo, Mario Missiroli, Giorgio Pressburger, Antonio Calenda, Augusto Zucchi e Tato Russo.
Eppure, la sua scomparsa, avvenuta lo scorso 23 ottobre, è passata quasi inosservata. A parlare per prime della sua morte sono le amiche e colleghe Loredana Martinez e Renata Zamengo. Le due hanno lanciato un vero e proprio appello perché il corpo di Maria Grazia è stato dimenticato nell’obitorio dell’ospedale Gemelli di Roma.
Stando a quanto raccontano Loredana e Renata a Il Messaggero, la Bon è morta senza ricevere il conforto di amici e colleghi.
Quel che rende la vicenda ancora più triste, però, è il fatto che nessuno abbia richiesto la sua salma. Maria Grazia ha un fratello che dovrebbe rispondere al nome di Roberto, ma “negli ultimi anni si è disinteressato alla sua sorte, e oltretutto ne abbiamo perso le tracce”.
Le due donne, pertanto, hanno lanciato un appello affinché la loro amica possa avere degna sepoltura. La loro paura è che l’unico parente della Bon non sia venuto a conoscenza della sua scomparsa.
Hanno dichiarato:
“Ora rischia di finire in una fossa comune, non si sa né dove né quando. Con un carattere fumantino e splendida con chi le stava a cuore, diceva di non avere nessuno. (…) E’ stata investita a dicembre e portata di corsa all’ospedale San Giovanni, poi è seguita poi la clinica di lungodegenza Villa Nomentana e il Policlinico Gemelli”.
Maria Grazia riuscirà ad avere degna sepoltura? Ce lo auguriamo.