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Tra le tante donne di successo di cui è giusto parlare e ricordare, abbiamo Maria Sibylla Merian, la naturalista e pittrice tedesca che visse e operò nel corso del 1600.
Ecco chi era.
Maria Sibylla Merian nasce a Francoforte sul Reno il 2 aprile 1647, figlia dell’incisore ed editore Matthaus Merian. Il padre muore quando lei è molto piccola e la madre si risposa con Jacob Marell, pittore di fiori. Ed è proprio lui che l’avvicinerà all’arte e al disegno, trasmettendole la passione.
Così da adolescente, inizia a disegnare immagini di piante e insetti.
All’età di 18 anni, si sposa con il pittore Johann Andreas Graff, con lui si trasferisce a Norimberga e partorisce una bella bambina.
Qui inizia a studiare gli insetti, esclusi fino ad allora dalla ricerca scientifica, e soprattutto i bruchi. Ma la cosa ancora più geniale è che unisce la sua passione per il disegno al suo interesse per gli animali, realizzando illustrazioni per mostrare le varie fasi del processo di metamorfosi.
Questa fusione diventa il suo lavoro che poi illustrerà e pubblicherà in diversi libri, arricchito da viaggi, studi e ricerche. Muore ad Amsterdam nel 1717 a causa di un infarto, in seguito a varie complicazioni e problemi di cuore.
Le sue illustrazioni vengono poi pubblicate nel 1679 nel libro “La meravigliosa metamorfosi dei bruchi e il loro singolare nutrirsi dei fiori”. Agli inizi del 1700, pubblica un altro dei suoi libri più celebri “La metamorfosi degli insetti del Suriname” dove mostra porzioni di territorio locale nelle diverse stagioni con un focus sugli insetti e sui rettili.